Il maltempo colpisce il Sud: allerta rossa in Calabria, Sicilia e Basilicata

Cronaca

Una nuova perturbazione in arrivo dall'Africa porta piogge, venti forti e mareggiate. Scuole chiuse a Crotone, Catanzaro e in altri Comuni calabri. Attività scolastica ferma il 12 novembre a Brindisi. Tromba d'aria nell'Agrigentino

Il maltempo colpisce il Sud Italia, dove una nuova perturbazione in arrivo dall'Africa porta piogge, venti forti e mareggiate. È allerta rossa in gran parte della Calabria e in alcune zone della Sicilia e Basilicata per tutta la giornata di martedì. Scuole chiuse a Crotone, Catanzaro e altri Comuni calabri e siciliani (LE PREVISIONI - GLI AGGIORNAMENTI). Il 12 novembre, invece, le strutture scolastiche restano ferme a Brindisi. Una tromba d'aria ha causato danni nell'Agrigentino. Disagi anche al Centro: a Roma quattro persone sono state soccorse dopo che erano rimaste bloccate in auto a causa dell’acqua alta.

Scuole chiuse in diversi comuni della Calabria e della Sicilia

A Catanzaro, in particolare, il sindaco Sergio Abramo ha disposto che tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado della città restino chiusi, per precauzione. Inoltre, per via dell'allerta meteo che, dal pomeriggio, prevede forti precipitazioni e venti intensi in città, viene raccomandata la massima prudenza, e si consiglia di effettuare spostamenti solo se strettamente necessario. Le scuole rimangono chiuse anche in diversi Comuni siciliani, come nel caso di Pozzallo dove i peggioramenti sono previsti nella seconda parte della giornata. "Non possiamo rischiare", ha detto il primo cittadino Roberto Ammatuna. Istituti chiusi anche ad Agrigento e in alcuni Comuni della provincia di Trapani. 

Tromba d'aria nell'Agrigentino

Una tromba d'aria si è abbattuta nell'Agrigentino. Nella zona del porto di Licata alcuni tetti sono stati scoperchiati e cartelloni sono caduti sulle autovetture. I vigili del fuoco del distaccamento cittadino e gli uomini della Protezione civile stanno facendo una prima stima dei danni. Nel pomeriggio il Libero consorzio comunale di Agrigento ha chiuso la provinciale fra Siculiana e Raffadali: il livello dell'acqua aveva infatti raggiunto l'altezza di un piccolo ponte che attraversa la strada.

A Roma forti piogge e disagi 

A Roma e provincia, a causa delle forti piogge delle ultime ore, si registrano allagamenti di cantine, garage e abitazioni al piano terra, oltre ad alberi abbattuti e strade inondate. Quattro persone con due bambini sono rimaste bloccate in due auto in via Ardeatina per colpa dell’acqua alta. Sono state soccorse dai vigili del fuoco, che nel corso della giornata hanno effettuato oltre 50 interventi dovuti al maltempo. I pompieri sono intervenuti anche nei pressi del Comune di Padiglione a causa di un incendio scoppiato nella centrale elettrica di via Giuseppe Parini. L’incidente ha bloccato le forniture di energia, ma per il momento non si segnalano feriti.

Domani 12 novembre scuole chiuse a Brindisi

In Puglia, da questa sera alle 20 e per le successive 24 ore, è stata diffusa l'allerta arancione per rischio idrogeologico per temporali e vento localizzato. Per evitare situazioni di pericolo il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado. Alcuni istituti resteranno fermi anche in vari comuni della Provincia.

Le allerte per il maltempo

Il maltempo, sia oggi che nella giornata di martedì, interesserà il Sud con temporali e precipitazioni, con maggiore intensità sui settori ionici. Attesi anche forti venti di scirocco, con raffiche di burrasca forte o di tempesta e violenti mareggiate. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con le regioni coinvolte, ha quindi emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con particolare attenzione alla Calabria, sui settori costieri della Basilicata e sulla Sicilia orientale, dove l'allerta rossa durerà fino al 12 novembre. L'allerta riguarda tutta la provincia di Reggio Calabria e la costa ionica catanzarese, crotonese e cosentina per criticità idrogeologiche e/o idrauliche e costiere, mentre è arancione sulla fascia tirrenica cosentina e nel vibonese. Allerta arancione anche sui restanti settori di Sicilia e Basilicata e sulla Puglia. Valutata inoltre l’allerta gialla sui bacini costieri della Toscana, su parte dell’Abruzzo. Codice giallo il 12 novembre, invece, su Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Campania e alcuni settori di Lombardia, Veneto, Toscana e Sardegna.

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