Curdi, la testimonianza a Sky Tg24: "I bombardamenti hanno distrutto tutto". VIDEO

Cronaca

Durante il corteo a Milano contro l'offensiva turca, ai microfoni di Sky Tg24 uno dei partecipanti racconta: "Rojava era un paese tranquillo, adesso c’è solo la guerra"

"Rojava era un paese tranquillo, dove non succedeva niente, niente. Ognuno viveva tranquillo la sua vita. Adesso da qualche giorno bombardano dove c'è l'acqua, dove ci sono i panifici per fare pane. Hanno distrutto tutto". A raccontarlo, ai microfoni di Sky Tg24, è uno dei partecipanti curdi alla manifestazione contro l'offensiva turca in Siria che si è tenuta a Milano (GLI AGGIORNAMENTI). "Non c'è più cibo, solo guerra e bombardamenti. Più di 200mila persone hanno lasciato la propria casa", racconta l'uomo, la cui famiglia si trova ancora a Rojava, nella zona colpita dai bombardamenti turchi (CHI SONO I CURDI).

"Mio fratello è ancora lì"

Sulla sua famiglia, l'uomo ha poi spiegato: "Mio fratello maggiore è ancora lì in Siria, a Rojava. Sono riuscito a sentirlo ieri - ha aggiunto - Mi ha detto della guerra, hanno mandato via le donne e i bambini e sono rimasti loro. Anche mia sorella col suo bambino se ne sono andati". E precisa: "Chi è rimasto è rimasto per la propria casa perché i turchi, Erdogan, stanno venendo a fare la guerra nella nostra terra".

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