Matteo Demenego e Pierluigi Rotta: chi sono i poliziotti uccisi nella sparatoria a Trieste

Cronaca

Rotta, originario di Pozzuoli (Napoli), aveva 34 anni ed era figlio di un poliziotto in pensione. Demenego, 31 anni, era nato a Velletri (Roma) ed era nella città giuliana dal 2013

Avevano 34 e 31 anni Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, i due agenti uccisi in una sparatoria davanti alla Questura di Trieste per mano di Augusto Stephan Meran, 29enne dominicano che si trovava lì insieme al fratello Carlysle Stephan Meran, di 32 anni. I due fratelli erano in attesa di essere interrogati in relazione a un furto avvenuto in mattinata. (GLI AGGIORNAMENTIFOTO - IL MESSAGGIO DI MATTARELLA - L'AUDIO DALLA QUESTURA: "SIAMO IN OSTAGGIO")

Pierluigi Rotta era figlio di un poliziotto

L’agente scelto Pierluigi Rotta, 34 anni, era originario di Pozzuoli, in provincia di Napoli. Rotta era figlio di un poliziotto, attualmente in pensione, che ha lavorato nel capoluogo campano, città in cui anche il 34enne aveva lavorato prima di essere trasferito a Trieste. "Pozzuoli perde uno dei suoi figli migliori", ha detto in una nota il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia. (IL CORDOGLIO DELLA POLITICA - LA MADRE DI MERAN: "NON SO COME CHIEDERE PERDONO")

Matteo Demenego

Poco più giovane - 31 anni compiuti il 27 settembre - Matte Demenego era un agente semplice. Era nato a Velletri, in provincia di Roma, ed era diventato poliziotto con il 186/o corso allievi agenti. Appassionato di balli latinoamericani, che praticava regolarmente, era stato assegnato a Trieste il 24 settembre del 2013.

Erano entrambi celibi ed entrambi con prima assegnazione il Friuli Venezia Giulia.

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