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Rifiuti Roma, i medici: rischio emergenza sanitaria. I presidi: valutare chiusura scuole

Cronaca

"Bisogna trovare una soluzione al più presto" è l'allarme dell'Ordine dei Medici di Roma e provincia. L'ex presidente dell'Ama Melara: "Serve un piano straordinario". Al lavoro in nuovo Ad Zaghis: "Priorità pulire la città"

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"E' rischio emergenza sanitaria", "si valuti la chiusura delle scuole". E' l'allarme lanciato rispettivamente dall'Ordine dei Medici e dai presidi delle scuole. A preoccupare è la situazione rifiuti a Roma. E' caos dopo le dimissioni del Cda dell'Ama, l'azienda che per conto del Comune si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.

Zaghis: priorità pulire la città

Il sindaco di Roma, intanto, ha affidato Ama a Stefano Zaghis che oggi ha iniziato il suo lavoro di nuovo amministratore unico. Ha incontrato l'assessore al Bilancio Gianni Lemmetti e il direttore generale Franco Giampaoletti: al centro dell' incontro il bilancio dell'azienda. Poi, Zaghis si è concentrato sull'ordinanza regionale, prorogata di 15 giorni, che impone l'apertura degli impianti del Lazio per accogliere i rifiuti di Roma, in modo da ripulire nel minor tempo possibile la città.

Ordine dei Medici: “Non c’è tempo da perdere”

La situazione va risolta al più presto, altrimenti "si rischia l'emergenza sanitaria". Secondo l'Ordine dei Medici "il caos in cui versa l'Ama con le ennesime dimissioni dell'ennesimo Cda e la nomina di un nuovo responsabile preoccupa l'Ordine dei medici di Roma e provincia", affermano il presidente e il vicepresidente Antonio Magi e Pierluigi Bartoletti. Va evitato che "si creino cumuli di immondizia in ogni strada, nei pressi di scuole, ospedali, luoghi pubblici". Posizione condivisa dall'Associazione nazionale presididi Roma. "Ci associamo all'appello dell'ordine dei Medici affinché venga risolta al più presto una situazione di degrado e di pericolosità che mette a repentaglio la salute dei bambini, dei ragazzi, degli insegnanti e dei genitori che frequentano gli oltre 1500 edifici scolastici della Capitale".E ancora: "Lo spettacolo degradante è reso ancora più evidente dallo scorrazzare di animali delle più varie tipologie (uccelli, gatti, cani, topi, ecc.) che trovano terreno fertile per il loro sopravvivere - prosegue - Le piogge di questi giorni, inoltre, stanno trasformando in ruscelli maleodoranti molti rifiuti che si riversano per le strade".

Il caos rifiuti a Roma

Il servizio di raccolta dei rifiuti a Roma va avanti a singhiozzo da tempo. L'1 ottobre, il Comune di Roma ha nominato Stefano Zaghis amministratore unico di Ama, dopo che si è dimesso il Cda. Le dimissioni sono arrivate a poco più di 100 giorni dall'insediamento. All'origine della decisione lo scontro con il Campidoglio, non solo sui 18 milioni di crediti vantati ma, spiegano gli amministratori dimissionari di Ama in una lettera alla sindaca Raggi, la "assoluta inerzia e constatata mancanza di una fattiva e concreta collaborazione". E' il quinto cambio in 3 anni della governance di Ama. L'assessore al Bilancio e al coordinamento delle aziende partecipate del Comune di Roma Gianni Lemmetti ha replicato: "Mai mancato il sostegno all'azienda".