Scuola, intesa per il concorso per gli insegnanti precari: 24mila in cattedra dal 2020

Cronaca

Firmata al Miur un’intesa tra il ministro dell’Istruzione e i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda. Previsto anche un concorso ordinario per oltre 25mila posti. Fioramonti: “Garantiremo oltre 50mila insegnanti per non lasciare cattedre scoperte”

I sindacati della scuola (Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda) e il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti (CHI E') hanno firmato al Miur un'intesa che prevede un decreto legge per un concorso straordinario per l'assunzione di circa 24 mila precari da almeno 36 mesi di servizio (in totale sono 70 mila quelli che hanno queste caratteristiche), a cui si aggiungerà poi un concorso ordinario. Si prevede, inoltre, un disegno di legge sulle abilitazioni e sul reclutamento (LO SPECIALE SCUOLA - I NUMERI).

Cosa prevede il concorso straordinario

L’intesa prevede un concorso straordinario abilitante con una prova a test a risposta chiusa al computer, che si supererà con un punteggio minimo punteggio di 7/10: almeno i primi 24.000 classificati saranno assunti. I docenti che non rientreranno nei 24.000 posti ma conseguiranno comunque il punteggio minimo di 7/10, se titolari di un contratto almeno sino al 30 giugno, sosterranno una prova orale selettiva per l’abilitazione. Chi consegue i 7/10, se non è ancora in possesso dei crediti formativi universitari, frequenterà l'università per i 24 cfu. Il disegno di legge che prevede tutto questo dovrebbe, secondo quanto stabilito al Miur, essere inserito in un percorso di approvazione rapida.

Il concorso ordinario

Il concorso ordinario, invece, sarà per oltre 25 mila posti. Il decreto legge prevedrà anche un concorso riservato per i direttori dei servizi generali oggi facenti funzioni (Dsga). A parte, poi, ci sarà un tavolo per risolvere la questione dei diplomati magistrali.

Fioramonti: “Decreto legge prossima settimana al Cdm”

”Questo accordo si basa su un'intesa iniziale di aprile di quest'anno che il governo precedente non era stato in grado di concludere", ha detto il ministro Fioramonti. "Noi abbiamo ripreso le attività e dopo una battaglia molto ostica siamo riusciti a raggiungere un'intesa che aiuta la scuola e dà un colpo forte al dilagare del precariato e che garantirà oltre 50 mila insegnanti in cattedra (tra concorso straordinario e ordinario, ndr) per fare in modo che i nostri ragazzi non debbano rivivere la pesante esperienza di quest'anno in cui tante cattedre sono rimaste scoperte. L'intesa si trasformerà in un decreto legge che io presenterò la prossima settimana al Cdm”.

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