Open Arms, sbarcano gli 83 migranti: esultanza e abbracci per la fine dell’odissea. VIDEO

Cronaca

Dopo il sequestro della nave, disposto dalla procura di Agrigento, scendono a terra i migranti. La Ong esulta: "L'incubo finisce". Si abbracciano i profughi, sul molo canti e cori di benvenuto

La prima a sbarcare è stata una donna. Poi uno a uno sono sbarcati tutti gli 83 migranti della Open Arms. Sono stati portati nell’hotspot di Lampedusa, per essere visitati, poi saranno distribuiti nei Paesi europei che hanno dato il loro ok ad accoglierli. A proposito di paesi europei, proprio mentre si sbloccava la situazione sulla Open Arms e veniva deciso lo sbarco, da Cadice era partita la nave che avrebbe dovuto portare i migranti in Spagna. Alla fine, così non è stato.

La gioia

I video e le foto del momento in cui ai migranti è stato detto che avrebbero toccato terra, dopo 19 giorni – ci mostrano abbracci e sorrisi, esultanza e canti di gioia. Profughi ed equipaggio hanno cantato "Bella ciao" durante l'attracco, accolti tra gli applausi dal folto gruppo radunatosi in banchina, compreso il parroco don Carmelo La Magra.

Epilogo dopo 19 giorni

La svolta è arrivata nella tarda serata del 19 agosto, dopo il sequestro preventivo disposto dalla procura di Agrigento, che ha deciso anche lo sbarco immediato. Per il natante della ong spagnola è stata decisa la destinazione del porto di Licata dove si trovano altre imbarcazioni sequestrate. Ma resta aperto un altro caso: tra Malta e Lampedusa si trova la "Ocean Viking" di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere da 11 giorni con 356 persone a bordo: chiesto un porto sicuro.

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