Open Arms, il video dello sbarco a Lampedusa

Cronaca

I migranti, alcuni dei quali minori non accompagnati e 8 che si sono poi dichiarati maggiorenni, sono arrivati a bordo di due motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza e sono poi stati trasferiti nell'hotspot dell’isola, in contrada Imbriacola

È terminata dopo 16 giorni l’odissea di 27 migranti che si trovavano a bordo della Open Arms, la nave della Ong spagnola ancora al largo di Lampedusa con 107 persone a bordo. Diversamente da quanto inizialmente riportato, il Viminale ha fatto sapere che non erano tutti minori, ma che 8 di loro una volta a terra si sono poi qualificati come maggiorenni e che per gli altri sono in corso le verifiche del caso. I giovani, dopo lo sbarco, sono stati trasferiti nell'hotspot dell'isola, in contrada Imbriacola. L'ok allo sbarco è arrivato dal ministro dell'Interno Matteo Salvini - il quale ha precisato di non essere d'accordo con il provvedimento - solo dopo il richiamo del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. (L'APPELLO DI RICHARD GERE)

Le operazioni di trasbordo e sbarco

Il trasbordo dei 27 migranti su due motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza di Lampedusa è iniziato verso le 16.45. Poi, intorno alle 17.30, lo sbarco sul molo Favaloro. A monitorare le operazioni era presente il procuratore aggiunto di Agrigento: Salvatore Vella. Quattordici migranti sono stati trasbordati nella motovedetta della Guardia costiera e 13 in quella della Guardia di finanza: sono 13 eritrei, 5 sudanesi, due del Ciad, due del Gambia, un ghanese, un ragazzo del Mali, un nigeriano, un etiope e un egiziano.

Ispezione sanitaria a bordo della Open Arms

Dopo le operazioni di trasbordo dei 27 migranti, a bordo della Open Arms è iniziata l’ispezione sanitaria disposta dalla Procura di Agrigento e condotta da due medici del ministero della Salute-Usmaf e dalla polizia giudiziaria.

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