Mattarella sull'eccidio di Sant'Anna di Stazzema: “Chi dimentica è più debole”

Cronaca

Il presidente della Repubblica ricorda in un messaggio l’eccidio nazista compiuto nel 1944. Mattarella sottolinea i valori di “ricostruzione, di convivenza, di sviluppo democratico” di cui “abbiamo bisogno” oggi come allora

“Non dovrà mai essere dimenticato quanto è accaduto perché chi dimentica è più debole, più esposto ai pericoli che intolleranza, ostilità, violenza ripropongono”. A dirlo è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel giorno del 75esimo anniversario dell’eccidio nazista di Sant'Anna di Stazzema (Lucca), dove, il 12 agosto 1944, vennero massacrate 560 persone, tra cui 130 bambini. Un giorno solenne “di raccoglimento e di memoria”, ha sottolineato il Capo di Stato.

“I valori di questa comunità sono quelli dei fondatori dell’Europa”

"Sono esemplari la tenacia e la forza morale con cui la comunità di Sant'Anna ha saputo tenere vivo il ricordo, trasmetterlo ai più giovani, trasformare quella ferita profonda in un impegno di ricostruzione, di convivenza, di sviluppo democratico”, è il messaggio di Mattarella. “È questo lo spirito che ha animato l'Italia della Liberazione, della Costituzione, dell'affermazione dei diritti inviolabili. È lo spirito dei fondatori dell'unità europea", "di quei valori abbiamo sempre bisogno, oggi come allora".

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