Jova Beach Party di Vasto, la Procura apre un fascicolo sul concerto annullato

Cronaca

Si tratta di un atto dovuto dopo le varie denunce sull’impatto ambientale che hanno portato il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di Chieti a far saltare la tappa abruzzese del tour. Ipotesi di recupero il 7 settembre, esclusa però Pescara

La Procura di Vasto ha aperto un fascicolo, per ora intestato ad "atti relativi", sulla vicenda della tappa di Fosso Marino del Jova Beach Party, il concerto di Jovanotti previsto per il 17 agosto e poi saltato. Si tratta di un atto dovuto dopo le varie denunce ricevute: in merito all'impatto ambientale del concerto nei giorni scorsi le forze dell'ordine avevano presentato vari esposti. Per il momento, in attesa delle indagini, non risulterebbero né indagati né ipotesi di reato. Il Prefetto di Chieti oggi è stato circa un'ora e mezza in procura. 

Ipotesi di recupero della data il 7 settembre

I biglietti per la data di Vasto, annullata per decisione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di Chieti, saranno validi per la data di Milano Linate del prossimo 21 settembre: l'organizzatore comunicherà, entro il 22 agosto, se la data di Vasto verrà recuperata il giorno 7 settembre in una location nella zona al momento da definire. A renderlo noto è lo staff di Ticketone.it. I rimborsi saranno effettuati solo a partire dal 22 agosto, quando sarà inviata una nuova comunicazione ai possessori dei biglietti con tutti i dettagli relativi alle modalità per ottenere il rimborso e alla eventuale data di recupero. Sono stati venduti oltre 30mila biglietti.

Esclusa Pescara come location per recuperare il concerto

Cioè che sembra già certo è che il concerto previsto a Vasto, non si terrà nemmeno a Pescara, come ipotizzato inizialmente. "È arrivato un inaspettato e definitivo no questa mattina sulla fattibilità del Jova beach party a Pescara", hanno comunicato il sindaco del capoluogo adriatico Carlo Masci e l'assessore comunale ai Grandi eventi, Alfredo Cremonese. "Mentre eravamo a lavoro in queste ore per attuare tutte le verifiche del caso, il manager di Jovanotti, Maurizio Salvadori, fa sapere che 'seppur la zona spiaggia della Madonnina può risultare idonea, esistono criticità logistiche non superabili che, unitamente alla vicinanza dell'area protetta del fratino, portano purtroppo ad escludere di poter suonare lì". 

L’amarezza del cantante per il concerto annullato

Sull’annullamento della tappa il cantante era intervenuto con una serie di post su Instagram, scrivendo che la ragione del no al concerto "è intessuta nelle dinamiche assurde che hanno trasformato un'occasione di festa, gioia e opportunità di sviluppo di un territorio in scontro di forze locali in 'bagarre'. Chi alla fine ha vinto ottenendo la cancellazione combatte una sua personale battaglia politica locale in affannosa ricerca di visibilità a buon mercato che evidentemente una cosa come Jova Beach Party offre".

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