Salta una della date più attese del tour di Lorenzo Cherubini, per la quale sono già stati venduti 30mila biglietti. L'amarezza dell'artista: hanno trasformato una festa in bagarre, c'è chi conduce battaglia politica in cerca di visibilità a buon mercato
Il comitato sulla sicurezza ha detto no: il Jova Beach Party di Vasto non si può fare. Salta così la tappa prevista per il 17 agosto e per la quale sono già stati venduti 30mila biglietti.
Stop al concerto
Questa mattina la riunione congiunta del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza e della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha pronunciato la parola fine alle speranze dei fan di assistere al "Jova Beach Party". Per il prefetto di Chieti Giacomo Barbato permangono le criticità sulla sicurezza e sulla paventata chiusura della Statale 16.
L'amarezza del cantante
Contrariamente alle sue abitudini, Jovanotti è intervenuto con una serie di post su Instagram dal tono amaro: la ragione del no al suo concerto, scrive, "è intessuta nelle dinamiche assurde che hanno trasformato un'occasione di festa, gioia e opportunità di sviluppo di un territorio in scontro di forze locali in 'bagarre'. Chi alla fine ha vinto ottenendo la cancellazione combatte una sua personale battaglia politica locale in affannosa ricerca di visibilità a buon mercato che evidentemente una cosa come Jova Beach Party offre". Nel lungo post il cantante, oltre a esprimere il suo dispiacere per "i vastesi che amano la loro terra e gli oltre 30mila che avevano già acquistato il biglietto, prosegue spiegando che per lo stop al concerto "non ci sono ragioni oggettive" e che "le centinaia di documenti prodotti non sono stati esaminati" nè sono state "interpellate le prefetture che si sono complimentate con noi per il lavoro svolto fino a ora" (nelle altre città dove il tour ha fatto tappa, ndr).