La mamma del 19enne accusato dell'omicidio di Mario Cerciello Rega, da San Francisco, in un'intervista al Corriere spiega: "È tutto così precario". Il papà in Italia dagli Stati Uniti con un volo atterrato a Fiumicino
È arrivato a Roma, da Oakland, Ethan Elder, il padre di Finnegan Lee Elder, il 19enne accusato di aver ucciso a coltellate il vice brigadiere Mario Cerciello Rega, il 26 luglio scorso. L'arrivo era stato annunciato dalla madre Leah Lynn Elder, che ha rilasciato alcune dichiarazioni a due quotidiani nazionali. La donna è stata raggiunta nella sua abitazione di San Francisco - nel quartiere residenziale Sunset District - dal Corriere, a cui ha rilasciato poche dichiarazioni su quanto accaduto nella Capitale al figlio e a Gabriel Christian Natale Hjorth, l’altro giovane che si trovava con lui quando il carabiniere è morto per le 11 coltellate che gli sono state inflitte (COSA SAPPIAMO FINORA - LA CAMERA ARDENTE - I FUNERALI - L'UOMO CON LO ZAINO: "NON SONO UN PUSHER"). In altre dichiarazioni rilasciate a La Stampa per telefono, la 51enne ha subito espresso un pensiero per la vedova del Rosa Maria Esilio, la moglie del vicebrigadiere, e per la famiglia, quella più stretta, del suo paese e quella allargata dei Carabinieri. "Mio figlio è riflessivo, se è stato lui era terrorizzato", spiega.
La madre di Elder: "È tutto precario"
Leah Lynn Elder, che fa la consulente nel campo dei trasporti, ha detto di non poter parlare: "È tutto così precario, stiamo aspettando le indicazioni del dipartimento di Stato, prima di partire per Roma, forse domani o mercoledì (oggi 31 luglio, ndr)". Insistendo così: "Non dico niente, davvero, la situazione è così precaria". A tenere i contatti con la stampa, al momento, è lo zio di Finnegan, Sean, che è un giornalista: "Stiamo continuando a raccogliere informazioni attraverso gli avvocati, nello stesso tempo siamo grati che Finnegan abbia ricevuto cure mediche. Come sempre i nostri pensieri vanno alla famiglia e agli amici dell’agente Rega, che hanno subito una perdita inimmaginabile", si legge in un suo comunicato, come riporta il Corriere.
Elder e Hjorth in carcere
Elder si trova in carcere per l’omicidio del vicebrigadiere insieme al 18enne Hjorth, dopo che lui stesso ha raccontato agli inquirenti di aver accoltellato Mario Cerciello Rega, il 26 luglio, durante un intervento del carabiniere nel quartiere Prati. Leder e Hjorth - protagonista della foto scattata in caserma dove lo si vede ammanettato e bendato - sarebbero dovuti tornare negli Usa quello stesso giorno.