Sardegna, vasto incendio a Siniscola: evacuate diverse case. Canadair bloccati dal vento

Cronaca
Una foto dell'incendio a Siniscola, da Twitter @FabioManuelMulas

È servito un imponente dispiegamento di mezzi per circoscrivere le fiamme, divampate nel Nuorese nella serata di ieri e ancora non del tutto spente. Sfollate 15 famiglie, interrotta la SS 131 tra Nuoro e Olbia. Morte decine di animali. Protezione civile: resta l'allerta

Ancora incendi in Sardegna, dopo i roghi delle scorse settimane, a causa del forte vento di maestrale che alimenta le fiamme. Nella notte un grosso incendio ha mandato in fumo la macchia mediterranea nel territorio di Siniscola a monte Pizzinnu. L’incendio è stato circoscritto soltanto all'alba, è in fase di contenimento ma ancora non del tutto spento. Al momento non risultano feriti. Fin dalle prime luci del mattino sul posto hanno operato due Canadair e tre elicotteri della flotta regionale antincendi. I mezzi aerei, però, sono stati costretti a ritirarsi dopo qualche ora a causa delle condizioni proibitive del forte vento di maestrale che continua a soffiare. Sul posto hanno operato tutta la notte 25 squadre a terra tra Corpo Forestale, Agenzia Forestas e volontari e sette squadre dei vigili del fuoco. L'incendio ha provocato danni ingenti alle aziende agricole e la morte di decine di animali. Coldiretti Sardegna parla di "disastro ambientale oltre che economico", in base alle prime informazioni raccolte dagli associati del posto. L’allerta incendi in Sardegna resta alta, con la Protezione civile regionale che ha esteso all'intera giornata di oggi il codice arancione per alto pericolo di incendi. L'attenzione rinforzata riguarda, in particolare, la Sardegna meridionale e orientale. 

Evacuate 15 famiglie, interrotta la Statale 131

Durante la nottata, a causa del rogo, quindici famiglie sono state evacuate per precauzione nella frazione di Siniscola “Murtas Artas”, mentre la Statale 131 tra Nuoro e Olbia è stata bloccata a causa delle fiamme che l’hanno attraversata, con il traffico deviato al chilometro 89 dagli uomini della Polizia stradale di Nuoro. L’estensione delle fiamme sulla Statale 131 è stata preoccupante, tanto che in nottata la Croce Rossa Italiana di Nuoro ha segnalato “possibili auto in contromano in fuga dal fuoco”. 

Domato l’incendio

Le fiamme si sono estese ad alcuni capannoni agricoli e alla zona industriale di Siniscola, dove sette squadre dei vigili del fuoco lavorano da ore: a quelle di Nuoro e Siniscola si sono aggiunte altre provenienti da Cagliari, Sassari e Oristano. Nella prefettura di Nuoro, già da ieri sera, è stato attivato il Centro di coordinamento dei soccorsi presieduto dalla prefetta Anna Aida Bruzzese, in coordinamento col comandante provinciale dei vigili del fuoco, Fabio Sassu.

Morte decine di animali, Coldiretti: "Ennesima pesante perdita"

"Animali, pascoli, strutture, fienili, trattori e altre attrezzatture sono state trasformate in cenere dalle alte fiamme alimentate dal forte vento", denuncia intanto Coldiretti. "Tra le colture coinvolte anche la pompia, l'agrume raro tipico del Siniscolese". Il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis sottolinea che "gli allevatori come sempre hanno messo a repentaglio la propria incolumità per mettere in salvo il bestiame" Per Salis si tratta di "un'ennesima pesante perdita per le aziende agricole che, nonostante il pronto intervento delle squadre antincendio, si ritrovano impotenti davanti alla perdite del proprio lavoro". Salis sollecita una pronta ricognizione dei danni e un eventuale ristoro per le perdite subite da agricoltori e allevatori. Inoltre, occorre un intervento immediato "per garantire subito acqua e corrente elettrica fondamentali in questi giorni caldi per animali e piante.

Altri roghi divampati nel weekend in Sardegna

Domenica il vento di maestrale ha alimentato anche altri roghi in diverse zone della Sardegna. Un altro incendio, che ha portato anche all'evacuazione di alcune abitazioni, è divampato nel pomeriggio di ieri non troppo distante dalla statale 125, nel territorio del Comune di Maracalagonis sul litorale che porta a Villasimius. Il rogo si è sviluppato in aperta campagna e alimentato dal vento si è velocemente propagato. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, il Corpo forestale, la Protezione civile e i volontari, aiutati da quattro Canadair e cinque elicotteri della flotta regionale. In via precauzionale alcune abitazioni sono state evacuate. Non si sono registrati danni ad abitazioni.

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