Aerei, oggi sciopero dalle 10 alle 14: disagi e voli cancellati

Cronaca

L’agitazione indetta da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ha riguardato piloti, assistenti di volo e tecnici. Alitalia ha cancellato 113 voli. Ryanair non ha previsto cancellazioni ma ha chiesto ai passeggeri di arrivare in aeroporto tre ore prima

Dopo lo sciopero dei mezzi di mercoledì 24, oggi, venerdì 26 luglio, a incrociare le braccia sono stati i piloti e gli assistenti di volo. L’agitazione indetta da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ha riguardato il trasporto aereo italiano dalle 10 alle 14. Hanno scioperato anche altri sindacati (Confsal, Usb e Cub) che inizialmente avevano proclamato uno stop di 24 ore. Dopo che il Garante degli scioperi ha lanciato un appello per rinviare l’agitazione, il ministro Toninelli è ricorso alla precettazione costringendo anche queste sigle a ridurla a quattro ore. Per ovviare alla precettazione le associazioni professionali dei piloti ed assistenti di volo di Alitalia, ovvero Anpac, Anpav e Anp, hanno deciso di rinviare lo sciopero, che resterà di 24 ore, a venerdì 6 settembre.

Chi sciopera

Lo stop ha riguardato piloti, assistenti di volo e tecnici della manutenzione e personale di terra di Alitalia e delle altre compagnie aeree, gli addetti all'handling, al catering e delle gestioni aeroportuali ad esclusione dei controllori di volo di Enav. È durato quattro ore, dalle 10 alle 14. A partire dall'inizio dello sciopero è stato organizzato un presidio a Fiumicino.

I voli garantiti

Come in ogni sciopero, l’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) ha garantito un certo numero di voli, che quindi non sono stati coinvolti o cancellati a causa dell’agitazione. 

Il piano di Alitalia

Per far fronte ai possibili disagi per i passeggeri, Alitalia ha attivato un piano straordinario e cancellato 113 voli. Lo ha comunicato la stessa compagnia sul proprio sito, dove ha pubblicato la lista dei voli cancellati. Il piano straordinario prevedeva "l'impiego di aerei più capienti sulle rotte domestiche e internazionali" per riprenotare i viaggiatori coinvolti, ha spiegato la compagnia, precisando che si prevedeva "che il 60% dei passeggeri riesca a viaggiare nella stessa giornata del 26 luglio”.

La posizione di Ryanair

Ryanair non ha previsto invece di cancellare voli. “A causa dello sciopero generale del trasporto aereo in Italia programmato per venerdì 26 luglio, i nostri clienti che volano da e per l’Italia sono invitati ad arrivare in aeroporto almeno 3 ore prima dell'orario di partenza previsto per il loro volo, in quanto potrebbero crearsi code in particolare ai controlli di sicurezza”, è quanto si legge sul sito della compagnia irlandese.

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