Dopo i rallentamenti causati dall'incendio doloso sulla Roma-Firenze, le due compagnie hanno fornito le informazioni utili per i viaggiatori coinvolti. Si va dai risarcimenti fino alle modifiche senza penale. Le associazioni: "Servono misure straordinarie"
Dopo la giornata di ritardi accumulati dai treni a causa dell'incendio doloso in corrispondenza della stazione di Rovezzano, sulla linea Roma-Firenze, sono arrivate le richieste delle associazioni dei consumatori per il rimborso dei viaggiatori. Ecco le misure proposte da Trenitalia e Italo e le richieste delle associazioni dei consumatori.
I rimborsi per i viaggiatori Trenitalia
Sul sito di Trenitalia viene spiegato che "tutti i passeggeri dei treni a lunga percorrenza interessati (AV, IC, ICN) possono richiedere rimborso integrale del titolo di viaggio in biglietteria o compilando la richiesta online a questo indirizzo, o in alternativa effettuare un cambio in biglietteria o in assistenza, indipendentemente dalla tariffa acquistata". In caso di rinuncia al viaggio sui treni regionali, è assicurato il rimborso integrale, così come prevede il regolamento europeo, che tuttavia contempla un rimborso solo fino al 50% per chi è salito sul mezzo. Trenitalia ha deciso di dare un indennizzo pari al rimborso integrale del biglietto per i ritardi superiori ai 180 minuti. “Per i passeggeri dei treni a lunga percorrenza che hanno rinunciato al viaggio, è previsto il rimborso integrale del biglietto. Ai viaggiatori delle Frecce che hanno registrato ritardi pari o superiori alle tre ore, è garantito l'indennizzo al 100% del biglietto utilizzato. Inoltre, a tutti coloro che hanno deciso di riprogrammare il viaggio, è stata offerta la possibilità di cambiare la data di partenza gratuitamente, anche in deroga alle restrizioni tariffarie previste” (TUTTE LE INFO DI TRENITALIA SUI RIMBORSI).
I rimborsi per i viaggiatori Italo
Anche i viaggiatori di Italo potranno avere il rimborso del viaggio e modifica della data e orario senza penale, per tutte le corse coinvolte nei disagi per l'incendio alla cabina elettrica di Rovezzano. La società privata spiega che "per la giornata di oggi, sono al momento previsti ritardi su tutta la linea superiori a 180 minuti e i treni potranno subire alcune cancellazioni" e aggiunge che "è possibile richiedere il rimborso del viaggio fino a mercoledì 24 alle ore 23:00". I viaggiatori in viaggio oggi potranno anche scegliere di cambiare data e orario del biglietto senza pagare penali. Italo invita comunque, per maggiori informazioni, a chiamare il servizio Pronto Italo al numero 06.07.08 (LE FAQ DI ITALO).
Codacons: "Si può chiedere un indennizzo oltre al rimborso"
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del Codacons Carlo Rienzi, ricordando che tutti i passeggeri che hanno subito oggi ritardi e cancellazioni "possono chiedere il giusto indennizzo a Trenitalia e Ntv, oltre al rimborso integrale del biglietto, utilizzando l'apposito modulo che sarà pubblicato a breve sul sito del Codacons". Per il presidente dell'associazione dei consumatori, "al di là delle cause dei problemi tecnici, è una vergogna che in pieno periodo estivo si registrino simili disservizi nel trasporto ferroviario. Rfi (Rete ferroviaria italiana) deve garantire la piena operatività della rete e adottare le misure necessarie per evitare atti dolosi che portino a blocchi come quello odierno".
Unione consumatori: "Rimborsino il 100% anche a chi non ha rinunciato al viaggo"
"Al di là dell'origine dolosa o meno dell'incendio della cabina elettrica, il punto è che per questo non può, comunque, andare in tilt l'intero sistema ferroviario di un Paese, come invece sta accadendo", dice il presidente dell'Unione consumatori Massimiliano Dona, chiedendo a Trenitalia e Italo il rimborso anche a chi è salito sul treno del "100% del prezzo pagato" e non solo il 50% previsto dai regolamenti europei per ritardi oltre le due ore. "Siamo di fronte a una situazione straordinaria - ha concluso Dona - e gli utenti hanno diritto a una risposta immediata e a un rimborso altrettanto straordinario".
Federconsumatori ricorda i diritti dei passeggeri
Federconsumatori ha ricordato i diritti dei passeggeri in questi casi: l'azienda è tenuta ad assicurare l'assistenza ai passeggeri durante l'attesa, incluso il pernottamento, in caso di partenza il giorno successivo, e a garantire ai viaggiatori un trasporto alternativo. Ciascun passeggero può scegliere se modificare il biglietto o se chiedere un rimborso: la compensazione economica è pari al 25% del costo del biglietto per ritardi compresi tra i 60 e i 119 minuti e del 50% per ritardi superiori ai 120 minuti.