Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato nel pomeriggio di domenica 30 giugno a circa 600 metri d'altitudine sopra Cortina d'Ampezzo (Belluno), tra la Croda de R'Ancona e Zuoghi. Gli scoppi sono riconducibili ad alcuni residuati bellici, investiti dal fuoco.
La zona era utilizzata durante la seconda Guerra mondiale per creare depositi di armi ed esplosivi lungo la "linea blu", per difendere la ritirata della Wermacht.
Fiamme sopra Cortina, esplosi residuati bellici
L'assessore regionale veneto alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin, che ha riferito di almeno due reperti esplosi: "Non possiamo escludere la possibilità che la cosa si ripeta", ha detto.
Fiamme sopra Cortina, esplosi residuati bellici
La segnalazione è giunta da alcune persone, che dal Col Rosa' avevano sentito provenire un forte boato e poi avevano visto alzarsi il fumo di un incendio.
Fiamme sopra Cortina, esplosi residuati bellici
Le fiamme hanno riguardato un'area di bosco di 4-5.000 metri quadrati, in un'area sui monti sopra Cortina al confine con il Trentino Alto Adige.
Fiamme sopra Cortina, esplosi residuati bellici