In 300mila, secondo la stima degli organizzatori, hanno sfidato il caldo e sfilato per le strade del capoluogo meneghino, tra striscioni e musica. Tanti i cori a sostegno della capitana della Sea Watch, Carola Rackete, arrestata a Lampedusa
È il giorno del Gay Pride in Italia e nel mondo. Molte le manifestazioni previste in diverse città italiane per celebrare l'orgoglio e i diritti LGBT+. La principale a Milano, dove dalle 15 hanno iniziato a radunarsi i partecipanti alla tradizionale parata, partita poco dopo le 16. Questa è la settimana edizione (il programma e i dettagli della parata di oggi). Palazzo Marino, sede del Comune, si è illuminato con i colori dell'arcobaleno.
#mettetestecalze, dal Pride campagna social per politici
Una campagna social per indossare le calze arcobaleno, come ha fatto qualche giorno fa il sindaco di Milano Giuseppe Sala: l'hanno lanciata dal palco del Milano Pride gli organizzatori invitando alcuni politici a mettere i calzini multicolor. Con l'hashtag #mettitistecalze hanno invitato ad essere solidali con il Pride dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al sindaco di Roma Virginia Raggi, al vicepremier Luigi Di Maio, dall'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi a Silvio Berlusconi, e ancora Giorgia Meloni Mario Adinolfi, Daniela Santanchè. Il corteo del Milano Pride si è concluso con il flash mob ideato dall'artista Angelo Cruciani. Quest'anno protagoniste erano le parole: respect, yourself, identity, freedom, love, tutte scritte su cartelloni fucsia e urlate a gran voce dai partecipanti. Ora spazio alla musica e al concerto con Baby K e Levante.
Prima volta Anpi Milano al Pride: "no a deriva xenofoba"
"L'Anpi provinciale di Milano ha partecipato per la prima volta alla sfilata del Milano Pride. Bisogna dare un segnale forte per contrastare la deriva xenofoba, omofoba e il clima di pericolosa intolleranza che sta investendo il nostro Paese". Cosi' il presidente dell'Anpi milanese, Roberto Cenati, spiega la partecipazione dell'Associazione dei partigiani alla sfilata del Milano Pride.
L'assessore al Welfare di Milano Majorino: qui la parte migliore del Paese
"Dicono che qui c'è una carnevalata, che non c'è una giusta lotta per i diritti ma una strana messa in scena: vi dovete vergognare perchè qui c'e' un pezzo di società italiana, c'è la parte migliore di questa città e la lotta per i diritti ci vedrà sempre insieme e sempre in cammino": così Pierfrancesco Majorino, assessore al Welfare di Milano, parlando dal palco del Pride che si è concluso in piazza Oberdan. "Avevamo annunciato che avremmo aperto in città appartamenti rifugio per ragazzi e ragazze buttati fuori casa per il loro orientamento sessuale: la prossima settimana apre il primo ed è solo il primo", ha annunciato l'assessore, aggiungendo che "nelle scuole porteremo i contenuti di una sessualità libera e consapevole". "Vogliamo che questa città sia aperta, accogliente, una citta' che protegge e tutela tutti", ha concluso.
Milano si tinge di arcobaleno per il Pride
In 300 mila al corteo arcobaleno di Milano
Sono 300 mila, secondo gli organizzatori, i partecipanti al Milano Pride 2019 che sta sfilando da questo pomeriggio per le vie di Milano. Il corteo arcobaleno ha raggiunto piazza Oberdan, dove sono previsti interventi dal palco con rappresentanti del mondo dello spettacolo e l'assessore di Milano al Welfare Pierfrancesco Majorino. In serata, poi, il concerto con Bianca Atzei, Levante e Baby K.
La banda che apre la parata del Pride
Il trenino delle famiglie arcobaleno al pride di Milano
Un momento della manifestazione
Milano gay pride: lo striscione che apre la parata
