2 giugno, oggi è la Festa della Repubblica: parata ai Fori Imperiali. Scontro Salvini-Fico
CronacaPolemiche per alcune assenze alle celebrazioni. Mattarella: "Libertà e democrazia non compatibili con chi ricerca nemico". Fico: "Festa dedicata a migranti e rom". Salvini: "Io la dedico agli italiani, le sue parole mi fanno girare le scatole"
Ai Fori imperiali è andata in scena la parata per il 73esimo anniversario della proclamazione della Repubblica italiana. Davanti al capo dello Stato, Sergio Mattarella, al premier Giuseppe Conte e ad altri rappresentati di governo e istituzioni, hanno sfilato 3.975 persone in rappresentanza di tutti i corpi dello Stato. L'inclusione è il tema scelto per la parata, mentre la novità di quest'anno è stata la partecipazione del personale della Riserva selezionata, del personale civile della Difesa e dei veterani. In testa alla sfilata, 300 sindaci con la fascia tricolore. L'evento è stato segnato dalle polemiche per l'assenza di alcuni generali, della leader di FdI Giorgia Meloni e dell'ex ministro della Difesa, Ignazio La Russa, per protesta contro la ministra Trenta. “Soltanto la via della collaborazione e del dialogo permette di superare i contrasti e di promuovere il mutuo interesse nella comunità internazionale”, l’invito di ieri del presidente Sergio Mattarella, che ha sottolineato: “Libertà e democrazia non sono compatibili con chi ricerca un nemico”. Oggi il capo dello Stato, prima della parata, è stato all'Altare della patria per deporre una corona d'alloro al Sacello del Milite ignoto. Al termine della sfilata, Mattarella ha lasciato il luogo della cerimonia a bordo della Flaminia presidenziale scoperta, insieme al ministro Trenta. "La Festa della Repubblica è la festa di tutti", ha affermato Conte.
Fico: "Dedicata a migranti e rom". Salvini: "Io la dedico agli Italiani"
Intanto, però, si accende la polemica fra il presidente della Camera, Roberto Fico, e il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Oggi è la festa di tutti quelli che si trovano sul nostro territorio, è dedicata ai migranti, ai rom, ai sinti, che sono qui ed hanno gli stessi diritti", ha detto Fico."Non ci devono essere polemiche sterili e strumentali. Nel cielo sventola la bandiera della Repubblica, che significa libertà, democrazia e rispetto di tutte le persone che si trovano sul nostro territorio", ha poi risposto in riferimento alle polemiche sul ministro della Difesa. "La forza della Repubblica - ha aggiunto Fico - è quella di non fare differenze di sesso, razza o opinioni politiche. Sotto la bandiera italiana si ritrovano tutti". Ma a stretto giro è arrivata la replica del ministro dell'Interno: "Io dedico la Festa della Repubblica all’Italia e agli Italiani, alle nostre donne e uomini in divisa che, con coraggio e passione, difendono la sicurezza, l'onore e il futuro del nostro Paese e dei nostri figli”, ha scritto Salvini in un tweet. Poi ha incalzato: "Le parole di Fico mi fanno girare le scatole e sono un torto a chi ha sfilato oggi. C'è gente che rischia la vita per gli italiani. Di legalità ce n'è poca nei campi rom".
Di Maio: "Plauso a democrazia e Forze armate"
"È un piacere e un onore essere presente come rappresentante dello Stato alle celebrazioni del 2 Giugno: la festa della Repubblica. Oggi ringraziamo e plaudiamo ogni cittadino dallo spirito democratico e le nostre Forze Armate, uomini e donne che ogni giorno lavorano per la nostra sicurezza. Buona Festa della Repubblica e auguri a tutti gli italiani!", ha scritto invece in un post su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio.
Perché si festeggia il 2 giugno
Il 2 giugno 1946 gli italiani furono chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica. Il 54,3% degli elettori scelse la repubblica, dando vita all’Italia come la conosciamo oggi. Dall’anno successivo al referendum, ogni 2 giugno si celebra la Festa della Repubblica con eventi e ricorrenze in tutta la penisola e, all’estero, nelle ambasciate.