Il Capo dello Stato ha tenuto un discorso in occasione del concerto per il corpo diplomatico che inaugura le celebrazioni per la Festa della Repubblica. “Soltanto la via della collaborazione e del dialogo permette di superare i contrasti”, ha detto
"Libertà e democrazia non sono compatibili con chi alimenta i conflitti, con chi punta a creare opposizioni dissennate fra le identità, con chi fomenta scontri, con la continua ricerca di un nemico da individuare, con chi limita il pluralismo". Con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inaugurato le celebrazioni della Festa della Repubblica. Nel suo discorso al Quirinale, in occasione del concerto per il corpo diplomatico, il presidente ha sottolineato: "Soltanto la via della collaborazione e del dialogo permette di superare i contrasti e di promuovere il mutuo interesse nella comunità internazionale" (COME E PERCHE' SI CELEBRA IL 2 GIUGNO).
“Praticare attenzione e rispetto reciproco”
"Abbiamo bisogno di praticare attenzione e rispetto reciproco, nella libertà e nella legalità internazionale per avanzare nella strada del progresso con il dinamismo che contrassegna il mondo contemporaneo in cui viviamo", ha poi continuato il Capo dello Stato, sottolineando che "i valori della civiltà" contrastano "in modo radicale" con l'idea di "fomentare scontri, con la continua ricerca del nemico". Per il presidente Mattarella "il 2 giugno è festa degli italiani e il simbolo del ritrovamento della libertà e democrazia. È un appuntamento che rinsalda da parte dei cittadini la loro adesione leale e il loro sostegno all'ordinamento repubblicano nella sua articolazione, allo stesso tempo unitaria e rispettosa delle autonomie sociali e territoriali".
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