La ong tedesca scrive su Twitter di aver soccorso un gommone a 60 km al largo della Libia. "Nel Mediterraneo stanno diminuendo i testimoni, non le partenze", afferma l'organizzazione. Il ministro dell'Interno Salvini diffida la nave a entrare in Italia
La Sea Watch, tornata in mare da pochi giorni, ha soccorso 65 persone da un gommone a 30 miglia (60 km circa) dalle coste libiche”. Ad annunciarlo su Twitter è la stessa organizzazione, che spiega che il gommone è stato “avvistato da un aereo civile di ricognizione”. Libia, Malta, Italia, Olanda – riferisce Sea Watch – “sono state informate: nessuna risposta. Nel Mediterraneo stanno diminuendo i testimoni, non le partenze”, si legge nel tweet. (I CASI SEA WATCH E MARE JONIO)
Salvini diffida la nave a entrare in Italia
Immediata la reazione del ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Nave di ong tedesca, con bandiera olandese, raccoglie 65 immigrati in mare libico. Ho appena firmato una diffida ad avvicinarsi alle acque territoriali italiane. I nostri porti sono, e rimangono, chiusi", afferma il vicepremier.
Il caso Sea Watch
La Sea Watch aveva lasciato lo scorso febbraio il porto di Catania, dove era sbarcata con 47 migranti dopo aver dovuto attendere 12 giorni prima di ottenere il permesso ad attraccare (FOTO), per dirigersi a Marsiglia, dove era rimasta fino all'11 maggio.