Monterotondo, spara a ladro 16enne: indagato per eccesso colposo di legittima difesa

Cronaca

Il 29enne, che la sera del 26 aprile ha aperto il fuoco dopo aver scoperto dei ladri nella sua abitazione, è indagato dalla procura di Tivoli. Ritrovata dai carabinieri a Roma l'auto utilizzata dalla banda

È indagato dalla Procura di Tivoli per eccesso colposo di legittima difesa il 29enne che il 26 aprile scorso ha sparato - ferendolo - a un 16enne di origini albanesi che, insieme ad altre tre persone, stava tentando di compiere un furto in un'abitazione a Monterotondo.

Ritrovata l'auto dei ladri a Roma

Intanto è stata trovata dai carabinieri l'auto utilizzata dalla banda che venerdì sera è entrata in azione alle porte di Roma. Sul veicolo a noleggio, ritrovato nella capitale, sono in corso i rilievi per poter isolare impronte e trovare altri elementi utili alle indagini. Gli investigatori, inoltre, avrebbero già dei nomi su cui stanno lavorando per dare un volto ai quattro componenti del gruppo.

Il furto a Monterotondo

Secondo quanto ricostruito fino ad ora, la sera del 26 aprile, in tre sarebbero entrati nell'abitazione a Monterotondo dopo aver divelto una porta-finestra al pian terreno, mentre il quarto membro della banda faceva il palo. Il 29enne era da poco rientrato dal mare con la fidanzata e stava facendo la doccia al piano di sopra, quando ha sentito i rumori. Dopo aver preso la sua pistola, regolarmente detenuta per uso sportivo, è sceso al piano inferiore e ha aperto la porta del salone sorprendendo i ladri. A quel punto, come ha raccontato lui stesso, ha sparato, ferendo il 16enne che è poi stato lasciato dai presunti complici davanti al Policlinico Gemelli di Roma in gravissime condizioni.

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