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Aereo Etiopia, il dolore della famiglia dell’assessore Tusa. La moglie: me lo sentivo

Cronaca
Sebastiano Tusa (Foto: Archivio Fotogramma)

L'archeologo, assessore ai Beni Culturali della Regione siciliana, tra le vittime dell’incidente dell'Ethiopian airlines precipitato dopo il decollo. La moglie: "Avevo dei presentimenti". "Amava il suo lavoro e la sua terra", dice il figlio Andrea

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Un grande dolore per una perdita drammatica. La morte di Sebastiano Tusa (CHI ERA) ha scosso profondamente la sua famiglia. L'assessore ai Beni Culturali della Regione siciliana è morto nell'incidente aereo del volo dell'Ethiopian Airlines precipitato ieri ad Addis Abeba (LE FOTO). Con lui altre sette vittime italiane (CHI SONO). La moglie e il figlio dell’archeologo siciliano hanno espresso la loro commozione per la sua scomparsa: "Avevo dei presentimenti", dice la donna, mentre Andrea Tusa, uno dei due figli lo ricorda così: "È la persona più bella che abbia mai conosciuto" (GLI AGGIORNAMENTI).

La moglie Valeria Patrizia Li Vigni: "Ho avvertito il disastro"

È la stessa Valeria Patrizia Li Vigni, moglie di Sebastiano Tusa e direttrice del Palazzo Riso di Palermo a parlare al Corriere della Sera dei momenti precedenti e quelli successivi alla notizia del disastro aereo: "Ho avvertito il disastro in arrivo. Mi sentivo sola. Perché non mi telefona? Né lui voleva partire. Per la prima volta è partito triste. Ma aveva un senso profondo del dovere, dell’archeologia come messaggio di pace, cemento fra i popoli e le loro storie", dice la donna che racconta anche un particolare dettaglio: "Ero a Bologna pochi giorni fa con mio marito, al Mambo, il Museo d’arte moderna. Siamo entrati in contatto con i responsabili della mostra per la strage di Ustica, l’aereo Itavia precipitato nel 1980. Una rassegna toccante. E io ho detto che l’avrei portata a Palazzo Riso. Fra me e Sebastiano si rinnovò la pena, pensando agli amici perduti". Poi conclude: "Spero di avere almeno una tomba su cui piangere mio marito". La moglie di Tusa prima di Natale aveva accompagnato il marito a Malindi e avevano fatto la stessa rotta che s’è rivelata fatale al marito.

Andrea Tusa: "Mio padre amava il suo lavoro e la sua terra"

Toccanti anche le parole di Andrea Tusa, uno dei due figli di Sebastiano, riportate dal Giornale di Sicilia: "Era la persona più forte, più determinata e convinta che abbia mai conosciuto", dice il giovane parlando del padre. "Aveva un amore infinito per quello che faceva e per la sua terra. Sinceramente non ho mai visto nessuno con la sua dedizione, la sua fede per la sua Sicilia nonostante le problematiche e le condizioni che conoscete bene".