I reati contestati dalla Procura di Nuoro vanno dalla violenza privata al danneggiamento al deturpamento della cosa altrui. Ad alcuni viene contestato anche il blocco stradale, resistenza a pubblico ufficiale e il mancato preavviso per la manifestazione
Più di dieci pastori sardi sono indagati dalla Procura di Nuoro per i blocchi stradali dei giorni scorsi, durante le manifestazioni di protesta per il prezzo del latte in Sardegna (I MOTIVI DELLA PROTESTA - LE FOTO). La notizia è stata confermata dalla Procura. I reati contestati vanno dalla violenza privata al danneggiamento al deturpamento della cosa altrui. Ad alcuni pastori viene contestato anche il blocco stradale, resistenza a pubblico ufficiale e il mancato preavviso per la manifestazione.
Reati commessi in diverse strade della provincia di Nuoro
I pastori indagati, secondo la Procura, avrebbero commesso i reati in diverse strade della provincia di Nuoro. I fatti contestati, in particolare, sono avvenuti sulla Statale 129, che collega Nuoro a Macomer, nei bivi per Oniferi e Orotelli, e sulla Statale 131 Dcn, al bivio di Ottana e al bivio di Lula. In queste strade, secondo le accuse, i pastori avrebbero messo in atto condotte illecite con il blocco di diversi furgoni, costringendo gli autisti ad aprire gli sportelli per vedere il contenuto. Tra gli indagati anche alcune persone che avrebbero assaltato un camion di latte a Nuoro, sulla strada che porta al carcere di Badu 'e Carros. In alcuni casi avrebbero agito con il volto coperto, ma sono stati poi identificati dalle forze dell'ordine.