Un commando armato è entrato in azione vicino a Mellitto, lungo la Strada Statale 96. Gli assalitori hanno bloccato il furgone e hanno ritardato l’arrivo delle forze dell’ordine incendiando due mezzi pesanti e portando via un bottino di 2,3 milioni di euro
Un furgone portavalori dell'Ivri è stato assaltato questa mattina, intorno alle 7.30, mentre stava percorrendo la statale 96, vicino a Mellitto, nel Barese. Secondo le prime ricostruzioni, un vero e proprio commando armato ha bloccato il mezzo e, per chiudere la strada ritardando l'arrivo delle forze dell'ordine, ha dato fuoco a due mezzi pesanti messi lungo la carreggiata. Il portavalori era partito dalla sede Ivri di Bari ed era diretto a Matera per rifornire gli uffici postali del denaro per il pagamento delle pensioni. Il bottino ammonta a 2,3 milioni di euro.
Ruspe per aprire il portavalori
Secondo il racconto di alcuni testimoni, il gruppo di malviventi era composto da almeno quattro o cinque persone, mascherate e armate con fucili mitragliatori. Gli assalitori hanno usato le ruspe per sfondare il blindato su cui erano in servizio tre guardie giurate: nessuna di loro è rimasta ferita. Secondo quanto si apprende, i rapinatori avevano già da tempo posizionato lungo la strada - vicino al luogo dell'agguato - le ruspe per sfondare il blindato e arrivare alla cassaforte. I mezzi non hanno però dato nell'occhio perché sul quel tratto di strada sono in corso lavori sulla carreggiata.
La fuga dei rapinatori
Dopo l'assalto, i malviventi sono fuggiti su un'automobile di grossa cilindrata. In mattinata, a causa della rapina e della presenza sulla carreggiata dei mezzi incendiati, è stato necessario chiudere la strada in entrambe le direzioni con il traffico che è stato deviato in direzione Bari al km 89,700 presso lo svincolo "Cassano".