Botti di Capodanno: 216 feriti, di cui 44 ricoverati. Gravi 13 persone

Cronaca
Sequestro di petardi e botti (Ansa)

Nel Napoletano si contano 37 feriti: un 12enne ha perso un dito. Diverse persone hanno perso un arto, dal Piemonte alla Campania. Nel Milanese un giovane è stato gravemente ustionato dall’esplosione di un petardo. Una donna colpita da un razzo vicino Benevento

Come ogni anno, la notte di Capodanno è accompagnata da festeggiamenti con petardi e botti. Una tradizione che porta immancabilmente a incidenti e vittime. Quest’anno i casi più gravi si sono registrati in Campania, Piemonte e Lombardia. Secondo i dati diffusi dalla Polizia di Stato, per il sesto anno consecutivo non si sono registrati decessi. Il numero totale dei feriti è risultato in lieve aumento e si è attestato a 216, di cui 44 ricoverati. Sono 13 le persone ferite in modo grave.

Ragazzo ferito nel Milanese

Un ragazzo è rimasto gravemente ferito per l'esplosione di un petardo a Cesate, nel Milanese. Ha riportato una grave ferita alla testa e alle mani, una delle quali, la sinistra, è stata dilaniata. La destra ha perso un dito e il volto ha riportato ustioni. Un 58enne invece, arrivato all’Ospedale San Giuseppe, proveniente dal pronto soccorso di Bergamo, ha perso quattro dita della mano.

Donna ferita vicino Benevento

Altro caso preoccupante è quello di una donna di 36 anni di Sant'Agata de' Goti, rimasta gravemente ferita dall'esplosione di un razzo. La donna era in una tensostruttura dove erano in corso i festeggiamenti del Capodanno, allo scoccare della mezzanotte qualcuno ha esploso un razzo e una scheggia che l'ha colpita al petto. Ha riportato gravi danni polmonari ed è in pericolo di vita, in prognosi è riservata.

Valle Susa: diciannovenne perde una mano

Uno studente di 19 anni è rimasto gravemente ferito per lo scoppio di un petardo all'esterno di una discoteca a Bardonecchia, in alta Valle Susa. Portato con l'elisoccorso al Cto di Torino, avrebbe perso la mano destra e ha riportato gravi lesioni a una gamba. Non risulta in pericolo di vita. Sempre in Piemonte, un 14enne è rimasto ferito da un petardo ed è emerso che già lo scorso anno si era fatto medicare per ragioni analoghe.

Amputata mano a 43enne in Sicilia

Tra Palermo e Catania sono stati dieci i feriti per i botti. Il caso più grave a Catania, dove a un uomo di 43 anni i medici hanno amputato la mano destra, per lo scoppio di una bomba carta nel quartiere Librino; un'altra persona, nell'Acese, ha perso tre dita della mano sinistra ed è stato curato dai sanitari del Cannizzaro.

Il bilancio nel Napoletano

In totale sono 37 i feriti per l'esplosione di fuochi d'artificio di Capodanno tra Napoli e la provincia, secondo il bilancio della Questura. Il dato è in linea con quello dell’anno scorso. Dei 37 feriti, 23 sono in città e 14 in provincia. Sono 5 i feriti più gravi per i quali la prognosi è di 30 giorni e che sono attualmente ricoverati, mentre per gli altri la prognosi è sotto i 15 giorni. Tre i minori rimasti feriti, uno dei quali, un 12enne, ha subito l'amputazione di un dito della mano destra. È di otto persone il bilancio dei feriti in provincia di Salerno. Tra loro un 35enne che ha perso una mano e riportato gravi danni all'occhio destro. È ricoverato in prognosi riservata, invece, un 24enne che ha subito una frattura ossea all'orbita sinistra e una contusione polmonare. A Battipaglia, un 19enne che avrebbe raccolto un petardo inesploso, ha subito lesioni al volto e a una mano che hanno reso necessario l'amputazione di un dito.

Petardi contro ambulanza del 118 a Napoli

A Napoli un'ambulanza del 118 è stata colpita da alcuni petardi e botti lanciati contro il mezzo durante i festeggiamenti per la notte di San Silvestro. Lo ha denunciato l'associazione “Nessuno tocchi Ippocrate", che si occupa delle violenze contro gli operatori sanitari. Due petardi sono stati lanciati anche contro il tetto dell'ambulanza. Nessuno degli operatori è stato comunque colpito.

Petardo contro targa Pertini

Proprio il lancio di petardi sarebbe la causa del danneggiamento di una targa a bassorilievo dedicata all’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini a Collegno, comune in provincia di Torino. 

658 interventi dei vigili fuoco per botti e incendi

Sono stati 658 gli interventi dei vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno quando furono 519. Il numero maggiore di chiamate anche quest'anno nel Lazio 171 (114 lo scorso anno), poi la Lombardia con 88, la Campania con 86, l'Emilia Romagna con 76 e la Toscana con 52. Anche quest’anno nessun intervento in Sardegna. Tra gli incendi probabilmente causati da petardi, uno a Livorno ha provocato un denso fumo e una decina di persone sono state soccorse. Le fiamme sarebbero sono state innescate da un petardo entrato all'interno da una finestra aperta del vano scale. A Fiumicino le squadre della Protezione civile sono dovute intervenire per spegnere due incendi di vegetazione, probabilmente causati da scoppi di petardi.

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