Gilet gialli bloccano per ore la frontiera a Ventimiglia

Cronaca
Foto Ansa

Circa 200 manifestanti hanno fermato tutti i mezzi in entrata e in uscita al confinte italo-francese, intonando Bella Ciao e l'Inno italiano. Sull’autostrada si è formata una coda di circa 6 km. Il blocco si è sciolto intorno alle 15

Non solo Parigi, dove gli scontri con la polizia hanno provocato diversi feriti, ma anche il sud della Francia, alla frontiera con l’Italia. La protesta dei gilet gialli (CHI SONO) è arrivata anche al confine di Ventimiglia dove per alcune ore i manifestanti hanno bloccato tutti i mezzi in entrata e in uscita dal territorio italiano. Sull’autostrada A10 si è formata anche una coda di circa sei km. La situazione si è risolta intorno alle 15, quando i gilet gialli hanno tolto il blocco.

Intonati l'Inno di Mameli e "Bella ciao"

Durante la protesta i circa 200 manifestanti hanno intonato la Marsigliese poi hanno "salutato" le forze dell'ordine italiane cantando l'inno di Mameli col pugno alzato e "Bella ciao". Dopo aver improvvisato un "trenino", sono risaliti sui propri scooter e si sono allontanati. Secondo quanto appreso, i gilet gialli erano partiti questa mattina dal municipio di Menton, arrivando fino alla frontiera franco-italiana di Ponte san Luigi. Non trovando nessun "collega" italiano, hanno quindi deciso di sconfinare in Italia, dalla frontiera autostradale dell'A10, in una manifestazione non autorizzata.

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