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Ponte Morandi, c’è l’ok per il recupero dei beni degli sfollati

Cronaca

La Commissione tecnica ha dato parere favorevole dopo aver analizzato i dati ottenuti dal sistema di monitoraggio con sensori della pila 10 del troncone di levante. Il sindaco Bucci e il governatore Toti: “Promessa mantenuta”

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Gli sfollati della zona rossa sotto quello che resta del ponte Morandi potranno rientrare nelle loro abitazioni per recuperare i propri beni. La Commissione tecnica ha dato parere favorevole dopo aver analizzato i dati ottenuti dal sistema di monitoraggio con sensori della pila 10 del troncone di levante. "Promessa mantenuta - annunciano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci -. A partire dalle ore 8 di giovedì 18 ottobre, sarà possibile avviare le attività di accesso agli immobili di via Porro e via Fillak".

Autostrade invia progetto ricostruzione in 9 mesi

Autostrade per l'Italia, intanto, ha inviato al sindaco di Genova e commissario straordinario Marco Bucci il progetto di ricostruzione del ponte Morandi. Composto da 40 elaborati tecnici e strutturali, accompagnati da una relazione generale, prevede l'opzione più breve, di soli 9 mesi per la ricostruzione a partire dall'ok al progetto, considerando anche l'adozione di penali sulle tempistiche. Secondo quanto appreso, nella mail la società ricorda la disponibilità a sviluppare nel dettaglio anche le altre opzioni.

Due mesi fa la tragedia

Sono le 11.56 di martedì 14 agosto ed è in corso un nubifragio, quando crolla improvvisamente una sezione del viadotto dell'autostrada A10 che attraversa il torrente Polcevera tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano (LE FOTO). Oltre una trentina i veicoli coinvolti, precipitati e travolti da metri cubi di cemento armato. Il bilancio delle vittime appare da subito drammatico e si ferma a 43. 14 i feriti. Gli sfollati sono 600 e oggi, a due mesi di distanza, è stata riaperta al traffico via 30 Giugno 1960, la strada che restituisce alla Valpolcevera un collegamento diretto con il resto della città. E al grido “Riprendiamoci Genova”, sabato 13 ottobre i genovesi sono tornati in piazza: "Ogni manifestazione che ricorda la tragedia del ponte ci vedrà in piazza - ha detto Ennio Guerci, del Comitato degli sfollati – perché noi siamo parte della ferita anzi una delle parti più significative”. (FOTO - VIDEO - LE VITTIME)