Rapina in villa a Lanciano, confessano tre dei romeni fermati

Cronaca
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Durante l’interrogatorio di garanzia hanno ammesso le proprie responsabilità ma hanno indicato in "un'altra persona" il responsabile del taglio dell'orecchio della signora Bazzan. Proseguono le indagini sul quarto uomo bloccato

Hanno confessato i primi tre fermati accusati di aver preso parte alla violenta rapina nella villa dei coniugi Martelli, a Lanciano. “Hanno specificato i ruoli e le responsabilità di ognuno”, ha detto l’avvocato Domenico Russo al termine dell'interrogatorio di garanzia effettuato nel carcere di Lanciano dal Gip Massimo Canosa. Il legale ha poi aggiunto che i suoi assistiti “hanno indicato in altra persona il responsabile del taglio dell'orecchio della signora Niva Bazzan".

I quattro fermati

L’avvocato Russo difende i tre giovani romeni in stato di fermo dal 26 settembre, due fratelli di 22 e 20 anni e il loro cugino 25enne. L'indagine prosegue per provare la responsabilità nella cruenta rapina anche del quarto uomo, il 26enne, bloccato due giorni fa a Caserta mentre cercava di vendere un orologio rubato nella villa di Martelli.

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