Aggressione al corteo antirazzista a Bari, due feriti
CronacaSecondo una prima ricostruzione le due persone colpite al corteo anti Salvini sarebbero state aggredite davanti alla sede di Casapound. Una trentina di attivisti identificati in Questura: "Siamo stati provocati"
Due manifestanti che hanno partecipato ieri sera a Bari al corteo antirazzista "Mai con Salvini" sono stati aggrediti e feriti dopo la manifestazione da un gruppo di militanti di Casapound. E' accaduto nel quartiere Libertà poco dopo le 23. Il corteo si era concluso da poco, quando alcuni manifestanti si sono allontanati e sono passati davanti alla sede di Casapound da dove sarebbe partita l'aggressione. Circa trenta militanti di Casapound sono stati identificati in Questura. Tra i feriti l'assistente parlamentare dell'eurodeputata Eleonora Forenza, che era stata al corteo.
L'aggressione
Gli aggressori, secondo fonti investigative, sarebbero almeno cinque o sei armati di mazze e cinghie. Le due vittime sono state ferite al volto e alla testa e sono ora ricoverate al Policlinico di Bari e alla Mater Dei. Uno di loro sarebbe in condizioni più serie, avrebbe perso i sensi prima dell'arrivo dei soccorsi. All'aggressione avrebbe assistito anche l'europarlamentare Eleonora Forenza (Potere al Popolo).
Casapound: "Siamo stati provocati"
Discordanti le versioni finora fornite: stando a quanto riferito dai manifestanti, i due feriti stavano tornando a casa quando hanno subito un vero e proprio "agguato squadrista, finendo con la testa spaccata". I militanti di Casapound, invece, sostengono di essere stati provocati e insultati e di aver reagito per questo. Gli isolati attorno alla sede del movimento di estrema destra erano presidiati dalle camionette della polizia fin dal pomeriggio, proprio per prevenire eventuali momenti di tensione. Ai manifestanti non era stato neppure consentito di passare in corteo da quella via, deviando il percorso. L'aggressione, però, è avvenuta quando la manifestazione era ormai terminata.