Crollo chiesa a Roma, i Vigili del fuoco montano copertura provvisoria

Cronaca
I Vigili del fuoco al lavoro dopo che il tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami è crollato (Ansa)
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L'operazione sul tetto di San Giuseppe dei Falegnami servirà a proteggere "fino alla messa in sicurezza definitiva". Il ministro della Cultura Bonisoli: "Episodi come questo non devono più succedere". E attacca: "Chiare responsabilità, tutela è della Soprintendenza"

I Vigili del fuoco di Roma sono al lavoro per montare una copertura provvisoria al posto del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, crollato giovedì scorso (LE IMMAGINI DEL CROLLO). "La ultimeremo entro oggi", ha spiegato l'ingegner Antonio Perazzolo del Comando dei Vigili del fuoco. Intanto, mentre proseguono le indagini della procura di Roma, che procede per il reato di disastro colposo, su Twitter è intervenuto il ministro della Cultura Alberto Bonisoli: “Episodi come questo non devono più succedere”, ha scritto. In un’intervista al Messaggero aggiunge: “Le responsabilità sono chiare: la tutela è della Soprintendenza”.

Vigili del fuoco: pezzo di tetto pericolante, ma stabile

La copertura provvisoria “proteggerà dalle intemperie tutto il materiale fino alla messa in sicurezza definitiva", ha spiegato Perazzolo. In merito al temporale notturno che ha colpito la Capitale, ha sottolineato che si era “già provveduto a coprire tutto ciò che era depositato all'interno della navata. Un po' di acqua è filtrata sul pavimento ma non ha bagnato significativamente i materiali ancora all'interno della chiesa". A chi chiedeva del rischio di ulteriori crolli all'interno della chiesa, Perazzolo ha risposto che "il pezzo di copertura che non è venuto giù è comunque pericolante, ma per il momento è stabile". "Stiamo lavorando sulle criticità immediate - ha aggiunto - che potrebbero dar vita ad altri crolli".

I pompieri lavorano per messa in sicurezza di cripta e campanile

I Vigili del fuoco sono impegnati anche per la messa in sicurezza della cripta e del campanile. "Stiamo puntellando quell'area, che è fortemente compromessa, poi procederemo anche alla messa in sicurezza del campanile", ha sottolineato Perazzolo, secondo cui "non è il momento di parlare di cause. Bisognerà fare delle verifiche su tutto il materiale". Per stabilire con esattezza le cause del cedimento i pompieri effettueranno delle verifiche "anche sulle macerie”.

Bonisoli: Ci sono chiare responsabilità

Intanto il ministro della Cultura Alberto Bonisoli è intervenuto sulla vicenda: "È molto più semplice di quello che sembra. Ci sono delle chiare responsabilità", "la tutela è della Soprintendenza", ha commentato in un’intervista al Messaggero. “Abbiamo avviato un'ispezione - fa anche sapere il ministro - e vogliamo sapere cosa è successo. L'ultima cosa che voglio ora è fare una caccia al responsabile. Non mi interessa. Voglio evitare che accada ancora. Dopodiché la magistratura c'è per verificare le responsabilità. E soprattutto spero di saperlo io nel giro di qualche giorno". "Un'ispezione - aggiunge - che riguarda il complesso della chiesa, la tutela, che tipo di lavori sono stati fatti in passato e chi ha controllato. Tutto in parallelo con l'inchiesta della magistratura. E deve andare avanti per assicurare che non accadano più simili disastri". Un concetto ribadito anche in un tweet: “Episodi come questo non devono più succedere”, ha scritto il ministro.

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