Treviso, cittadini denunciano Salvini per istigazione a odio razziale

Cronaca

Il reato contestato, aggravato dalla posizione di responsabile di una pubblica funzione, fa riferimento ad alcune frasi pronunciate dal ministro a proposito dei migranti negli scorsi mesi. Tra queste: “Per gli immigrati clandestini è finita la pacchia”

Matteo Salvini denunciato per istigazione all’odio razziale (legge Mancino), aggravata dalla posizione di responsabile di una pubblica funzione. A presentare la denuncia alla procura contro il ministro dell'interno, è stato un gruppo di cittadini di Treviso. In particolare, i firmatari hanno denunciato il responsabile del Viminale per una serie di affermazioni pubbliche rese tra giugno e luglio, tra le quali citano: "Per gli immigrati clandestini è finita la pacchia, preparatevi a fare le valigie, in maniera educata e tranquilla, ma se ne devono andare".

Superato il limite della libertà di espressione

Nella denuncia si evidenzia che le dichiarazioni di Salvini avrebbero prodotto sul web decine di "commenti xenofobi e razzisti". "Le affermazioni del Ministro, singolarmente e complessivamente considerate - sottolineano i firmatari della denuncia -, hanno travalicato scientemente il limite del legittimo esercizio del diritto di manifestazione del pensiero previsto dall'art. 21 della Costituzione, e non sono pertanto tutelate dalla libertà d'espressione".

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