Alle esequie di Stato per le vittime del crollo del ponte Morandi, dopo la messa celebrata dal cardinale Bagnasco, ha preso la parola anche l’imam: ha recitato una preghiera islamica per due giovani di origini albanesi di fede musulmana
“Preghiamo per Genova, la Superba, che saprà rialzarsi con fierezza”. Conclusa la messa per i funerali di Stato per le vittime del crollo del ponte Morandi, celebrata dal cardinale Angelo Bagnasco, alla Fiera ha preso la parola anche l’imam. Prima ha recitato una preghiera islamica dedicata a Edi Bokrina, 28 anni, e Marius Djerri, 22, due giovani di origini albanesi di fede musulmana morti nel disastro. Poi, Mohamed Nour Dachan, presidente onorario dell'Ucoii, ha aggiunto: “La nostra Genova, Zena, che in arabo significa 'la bella', è nei nostri cuori. Le comunità islamiche pregano affinché la pace sia con tutti voi. Che il Signore protegga l'Italia e gli italiani”.