Tra le vittime anche 3 bambini. Si continua a scavare tra le macerie. Di Maio e Salvini: "Revoca della concessione ad Autostrade". Toninelli: "I vertici si devono dimettere. La procura: "Non è stata una fatalità". Lutto cittadino nel capoluogo ligure. GLI AGGIORNAMENTI
4 ricoverati, due in rianimazione
Restano gravissime le condizioni di una 24enne e di un 37enne coinvolti ieri nel crollo del ponte Morandi a Genova e ricoverati a Villa Scassi. La giovane donna, Camilla, è arrivata al pronto soccorso già intubata; con lei la madre, Marina, che ha riportato invece lievi ferite. E' invece un politraumatizzato ed è stato operato ieri sera il 37enne friulano, i cui parenti stanno raggiungendo Genova in nave dalla Sardegna. Ricoverato a Villa Scassi, spiega il direttore Marta Caltabelotta, anche un vigile del fuoco, attualmente in osservazione. Dal direttore la precisazione che tutte le salme finora recuperate tra le macerie del ponte sui due lati del greto del torrente Polcevera sono all'obitorio
dell'ospedale San Martino.
dell'ospedale San Martino.
I nomi delle vittime
Tra le vittime causate dal crollo di ponte Morandi ci sono: Vincenzo Licata, 58 anni, nato ad Agrigento; Andrea Cerulli, 48 anni, di Genova; Gianluca Arpini, 29 anni, di Genova; Alberto Fanfani, 32 anni, nato a Firenze; e una intera famiglia di Campomorone (Genova) Roberto Robiano, 44 anni, Ersilia Piccinino, 41, e il figlio Samuele 9, Elisa Bozzo, 34 anni di Busalla (Genova); Bruno Casagrande, 35 anni, di
Genova.
Genova.
Vertice in Prefettura alle 12.30
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dopo la visita ai feriti ricoverati negli ospedali San Martino e Villa Scassi di Genova a causa del crollo del ponte Morandi, sarà in Prefettura per il vertice in programma alle 12.30.
La tragedia di Genova sui giornali in edicola
37 vittime
Sale a 37 il numero delle persone che hanno perso la vita nel crollo di Ponte Morandi a Genova. Lo comunica la Prefettura. Risultano invece 16 feriti di cui 12 in codice rosso.
Di Maio: è colpa di Autostrade, ritirare concessione
Il crollo del ponte Morandi a Genova "si poteva evitare. Basta guardare le condizioni visibili a tutti di quel ponte per capire che la manutenzione non è stata fatta. Non è stata una fatalità". Lo ha detto il vicepremier M5s Luigi Di Maio, che dai microfoni di Radio radicale ha accusato: "I responsabili hanno un nome e un cognome, e sono Autostrade per l'italia. Autostrade doveva fare la manutenzione e non l'ha fatta. Bisogna ritirare le concessioni e far pagare le multe. Il ministro Toninelli ha già avviato le procedure per il ritiro della concessione e per comminare le multe. Se un privato non è in grado, le gestirà lo Stato".
Salvini: la revoca della concessione è il minimo
"La revoca delle concessioni è il minimo che ci si possa aspettare". Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini intervistato da Radio 24 e dicendosi "assolutamente" d'accordo sulla revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia.
Crollo ponte, governo valuta la revoca della concessione ad Autostrade | Sky TG24
Leggi su Sky Tg24 l’articolo Crollo ponte, governo valuta la revoca della concessione ad Autostrade | Sky TG24Conte: il giorno più lungo e difficile da premier
"E' stato senza dubbio il giorno più lungo e difficile da presidente del Consiglio". Lo ha scritto nella notte il premier Giuseppe Conte su Facebook, dopo aver fatto visita a Genova, dove ieri è crollato il ponte Morandi causando 35 vittime.
Si temono altre vittime sotto macerie
E' possibile che ci siano ancora altre vittime da recuperare tra le macerie in cemento armato e le carcasse di auto e camion che sono sui due lati del torrente Polcevera dove è crollata ieri mattina la campata centrale del ponte Morandi. Le squadre dei vigili del fuoco lavorano
ininterrottamente da mezzogiorno di ieri
ininterrottamente da mezzogiorno di ieri
Processo di revoca della Concessione ad Autostrade per l'Italia
"I vertici di Autostrade per l’Italia devono dimettersi prima di tutto - scrive il ministro Toninelli su Facebook - . E visto che ci sono state gravi inadempienze, annuncio fin da ora che abbiamo attivato tutte le procedure per l’eventuale revoca delle concessioni, e per comminare multe fino a 150 milioni di euro.
Mille persone al lavoro
"Sono più di 1000 gli operatori del Servizio nazionale della #protezionecivile impegnati dopo crollo #PonteMorandi a #Genova: più di 300 vvf e oltre 400 forze di polizia, ma anche volontariato, servizio sanitario regionale e strutture locali di protezione civile". Lo scrive la Protezione civile su Twitter.
Sale a 35 il numero delle persone morte nel crollo del ponte Morandi di Genova