Burioni a Sky tg24: "Legge o no, genitori vaccinino i figli"

Cronaca

Il virologo parla della proposta del governo di rinviare l’obbligo vaccinale: “La scienza dice che avrebbe ricadute negative”. E sulle minacce ricevute via social con la sua immagine sovrapposta a quella di Aldo Moro dice: “Spero che il Paese superi questo momento”

“Speriamo che comunque, legge o non legge, tutti i genitori vaccinino i loro figli prima di mandarli a scuola”. Così a Sky tg24 il virologo Roberto Burioni, in merito alla proposta del governo di rinviare l’obbligo dei vaccini. “La scienza dice che potrebbe avere ricadute negative - aggiunge -. La legge Lorenzin ha invertito una tendenza al calo delle vaccinazioni che durava da molti anni. Ora se alcuni bambini andranno a scuola non vaccinati, purtroppo saranno nelle condizioni di infettarsi con malattie gravi e infettare altri bambini che magari non si sono potuti vaccinare perché stanno guarendo da un tumore o sono ancora troppo piccoli”.

Classi speciali: “Proposta ingiusta per genitori egoisti”

Per quanto riguarda la proposta di fare classi “speciali” per proteggere i bambini che potrebbero contrarre malattie, Burioni è scettico: “È una proposta che ha poca validità. I luoghi non sono mai protetti completamente, i bambini giocano insieme a scuola". E aggiunge: “Non penso che sia giusto rinchiudere i bambini immunodepressi o troppo piccoli per essere vaccinati, hanno un diritto alla socialità anche loro. Glielo vogliamo negare per dare ai genitori egoisti il diritto a non vaccinare i figli in nome di una superstizione? Io non credo che sia giusto”.

Gli attacchi via social

Il medico, impegnato nella battaglia a difesa dei vaccini, è da tempo sotto attacco dei no vax. Gli ultimi episodi: gli insulti di una mamma anti-vaccini che gli ha augurato di “affogare” e un fotomontaggio apparso su Twitter in cui Burioni appare come Aldo Moro, imbavagliato davanti alla bandiera della Brigate Rosse. “Mi ha molto colpito. Ero uno studente di liceo quando Moro fu rapito e ho vissuto in prima persona quella terribile pagina del nostro Paese”, commenta. “Ma io non dico altro che quello che dice la scienza”, sottolinea il virologo, “sarebbe come protestare perché la scienza dice che la benzina è infiammabile oppure che la Terra è rotonda, protestare contro la forza di gravità”. “È veramente molto strano. Speriamo che come il nostro Paese ha superato quel brutto periodo delle Brigate Rosse sappia superare questo momento in cui la scienza non è molto considerata”, conclude.

“Speriamo che il governo si impegni per un’informazione corretta”

Una battaglia, quella pro vaccini, in cui Burioni dice di non sentirsi solo: “Ho accanto tanti colleghi che sono impegnati nel diffondere un’informazione corretta. Certo, ce ne fosse di più sarebbe meglio. Speriamo che il governo si impegni in questo senso perché sarebbe molto positivo diventare un Paese come quelli in cui tutti i genitori vaccinano i figli senza nessun bisogno di obbligo”.

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