I due, di origine marocchina, sarebbero i responsabili di 4 episodi violenti avvenuti la notte scorsa nel capoluogo lombardo e nell’hinterland. Tra questi, il ferimento di una studentessa 21enne e l’uccisione di un uomo bengalese vicino alla stazione Centrale
Due persone di 28 e 30 anni, di origine marocchina, sono state fermate dai carabinieri: sarebbero i responsabili di 4 episodi violenti avvenuti la notte scorsa a Milano e nell'hinterland. Tra questi c'è l'omicidio di un 30enne del Bangladesh, colpito con una coltellata all'addome in via Settembrini, vicino alla stazione Centrale, e l'aggressione a una studentessa inglese di 21 anni, ferita all'addome mentre rincasava durante una rapina in via Franchino Gaffurio, sempre nella zona dello scalo ferroviario. Gli altri due episodi che i carabinieri addebitano ai due fermati sono il ferimento di un italiano di 31 anni, raggiunto da due coltellate all'addome e al torace per portargli via il portafogli a Cinisello Balsamo, e l'aggressione a un uomo peruviano di 36 anni, picchiato e ferito per rapinarlo di due cellulari sempre a Cinisello. L'italiano è stato trasportato all'ospedale Niguarda ed è in pericolo di vita. Intanto, nella serata di venerdì 27 aprile, l'ennesima aggressione a Milano: un uomo di 43 anni è stato ferito alla mano con una coltellata. Non si esclude l'ipotesi della rapina.
Fermati con la refurtiva
A quanto si apprende, i due uomini nordafricani fermati sono entrambi irregolari. Uno di loro, il 28enne, era stato arrestato il 21 aprile scorso dalla polizia per furto. Stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine, ha varcato la frontiera in Calabria nel giugno 2017. Il 30enne, invece, è arrivato in Italia su un barcone ed è stato fotosegnalato al centro di Augusta nel dicembre scorso. Entrambi hanno numerosi alias, ovvero falsi nomi. I due sono stati individuati grazie alle telecamere e alla localizzazione del cellulare rapinato al 22enne del Bangladesh ucciso con una coltellata all'addome. I militari li hanno trovati seduti al McDonald's accanto alla stazione Centrale: in tasca avevano, oltre al cellulare del bengalese, il telefono della ragazza inglese di 21 anni e lo smartphone dell'uomo peruviano aggredito a Cinisello Balsamo.
L’aggressione in via Padova
Sempre nella nottata tra il 26 e il 27 aprile, a Milano, in via Padova, un uomo di origini romene è stato colpito al volto da un’altra persona. Le sue condizioni, apparse subito gravi, sono peggiorante col passare delle ore e nella mattinata è morto in ospedale. L'episodio non sarebbe comunque collegato ai precedenti.
Ferito con una coltellata
Un'altra aggressione nella giornata di venerdì 27. Un uomo di 43 anni è stato ferito alla mano con una coltellata inferta durante un'aggressione avvenuta in via Elio Adriano. È accaduto alle 21.50 davanti alla fermata Atm della linea 56. Ancora da chiarire la dinamica dell'episodio, ma non si esclude che possa essersi trattato di una rapina. Il 43enne ha anche abrasioni al collo ma le sue condizioni non sono giudicate gravi.