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Sabato di cortei a Milano, Roma e Palermo: città blindate

Cronaca
Foto archivio LaPresse

Nella Capitale sono in programma ben cinque manifestazioni. Nel capoluogo lombardo ci sarà Fratelli d’Italia e, in piazza Duomo, il comizio di Salvini. Tensione in Sicilia dove, dopo l’aggressione a un dirigente provinciale, arriva il leader di Forza Nuova Fiore

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Oggi sarà una giornata di manifestazioni a quasi una settimana dall'election day del 4 marzo (LO SPECIALE). Occhi puntati su Roma, Milano e Palermo. Il Viminale mette in campo migliaia di agenti nel tentativo di evitare disordini. Nella sola Capitale sono state promosse cinque differenti iniziative, tutte nel pomeriggio: ci sarà il corteo dell’Anpi contro il fascismo e il razzismo, quello del S.I. Cobas contro il Jobs Act, il sit-in del movimento no-Vax, quello di Fratelli d'Italia e quello dei gruppi antagonisti davanti al Cie (centro di identificazione ed espulsione) a Ponte Galeria. A Milano, invece, sono attese le manifestazioni della Lega, di Fratelli d’Italia, di CasaPound e dell’Anpi. A Palermo dopo l’aggressione ad un dirigente di Forza Nuova arriverà il leader Roberto Fiore, al quale centri sociali e Potere al Popolo opporranno la propria piazza. CasaPound terrà un comizio a Bologna con il leader Simone Di Stefano. Un sit-in antifascista è annunciato anche a Brescia, dove la scorsa notte è bruciato un centro sociale. 

Le iniziative a Roma

A Roma è in calendario il corteo promosso dall’Anpi e dal comitato “Mai più fascismo” contro “razzismo, xenofobia, ed i rigurgiti di fascismo in Italia e in Europa”. Il corteo partirà alle 13 da piazza della Repubblica e dovrebbe arrivare a piazza del Popolo intorno alle 17. L’iniziativa dell’Anpi è una risposta ai fatti di Macerata, dove Luca Traini, lo scorso 3 febbraio, ha ferito a colpi di arma da fuoco dei migranti africani come ritorsione per la morte di Pamela Mastropietro. Altro corteo in programma è quello promosso dal sindacato di base, S.I. Cobas, “allo scopo di chiedere l’abolizione del Jobs act”. La manifestazione partirà alle 14 da piazza dell’Esquilino ed arriverà in piazza Madonna di Loreto. Sempre oggi pomeriggio è previsto un sit-in del movimento no-vax in piazza di Porta San Giovanni alle ore 14, mentre alle 18 in piazza Vittorio arriverà Giorgia Meloni per la dimostrazione di Fratelli d'Italia. Infine, è in calendario anche un'iniziativa dei centri sociali davanti all’ingresso del Centro di identificazione ed espuLsione di Ponte Galeria per protestare contro l’attuale normativa in materia di immigrazione. 

La sicurezza a Roma

A Roma, per garantire la sicurezza, ci saranno circa 3mila uomini delle forze dell’ordine. Inoltre, è stato disposto un apposito piano che prevede la creazione “cerchi concentrici” di controllo: il primo ai caselli autostradali e lungo le principali vie consolari romane e il secondo nelle varie aree di concentramento dove verranno utilizzati anche metal detector portatili. I servizi a carattere preventivo sono già scattati nella serata di venerdì 23 febbraio. La polizia scientifica ha fatto sapere che riprenderà tutte le operazioni di controllo e afflusso, anche per acquisire elementi utili all'identificazione di responsabili di eventuali illegalità. È vietato l'abbigliamento idoneo al travisamento, mazze, bastoni e aste rigide, a eccezione delle aste con “anima vuota” tradizionalmente usate per le bandiere. Oltre 400 gli autobus in arrivo a Roma da tutta Italia, a cui si aggiungeranno numerosi manifestanti che raggiungeranno la città in treno, navi e auto.

Le iniziative di Milano

Giornata delicata per l’ordine pubblico anche a Milano. Si comincia intorno alle 10:30, in via Padova, dove Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia parteciperanno alla manifestazione "Riprendiamoci la città" in una zona già al centro di tensioni etniche e sociali. Sempre in mattinata, a Monza, ci sarà un presidio-comizio di CasaPound. L'evento più partecipato, numericamente, sarà però il comizio elettorale della Lega in piazza del Duomo, previsto alle 15 con l'intervento del leader Matteo Salvini. Poco prima, alle 14.30, in largo La Foppa, si concentreranno varie anime della sinistra nel presidio intitolato 'Milano ripudia fascismo e razzismo', dove si attendono oltre mille persone. Non molto distante, in via Beltrami, ci sarà il comizio di CasaPound, con il leader Simone Di Stefano. Tra i due luoghi ci sarà un imponente schieramento di forze dell'ordine, che hanno già ottenuto "l'arretramento" del presidio antifascista da Lanza a largo La Foppa. A preoccupare i responsabili della Questura anche i possibili incontri casuali tra i militanti di opposte fazioni per le strade o sui mezzi di trasporto pubblico.

A Palermo arriva Forza Nuova

Il 24 febbraio anche Palermo, a pochi giorni dall’aggressione di un dirigente provinciale di Forza Nuova, sarà teatro di due manifestazioni. Da una parte proprio Forza Nuova, con un comizio del leader nazionale Roberto Fiore, dall’altra quella dei centro sociali e Potere al Popolo. Dopo l'aggressione di Massimo Ursino, per evitare scontri tra i partecipanti alle due iniziative la Questura impegnerà centinaia di uomini delle forze dell'ordine. Centri sociali e Potere al Popolo organizzano un corteo che partirà da piazza Verdi alle 16 e, passando per il centro storico, raggiungerà palazzo delle Aquile. Forza Nuova ha dato appuntamento ai suoi per le 18.30 in piazza Crispi, dove è previsto il comizio del leader Roberto Fiore. "Potere Al Popolo Palermo è convinto della necessità di manifestare l'antifascismo per le vie di Palermo", si legge in una nota della lista di sinistra. "Per questo motivo, nei giorni scorsi, abbiamo promosso insieme ad un cartello di movimenti, collettivi ed associazioni, una manifestazione che sfilerà per le vie del centro palermitano testimoniando l'opposizione a chi approfitta della libertà di opinione per veicolare idee pericolose per la tenuta dell'ordine democratico nel nostro Paese".