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Maltempo, neve e piogge al Nord. Paesi isolati in Val d'Aosta

Cronaca

A Breuil/Cervinia è stata nuovamente disposta la chiusura della strada regionale. Valanga a Cogne invade strada. A Sestriere un centinaio di persone evacuate dal Villaggio olimpico. Forte pioggia in Piemonte, con allagamenti a Torino

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Nuova ondata di maltempo in Italia, con i disagi maggiori in Valle d’Aosta, dove nevica ancora e dove buona parte della Regione è isolata. A Breuil/Cervinia è stata nuovamente disposta la chiusura della strada regionale per il pericolo valanghe che - anche in Piemonte - è salito a livello massimo. Isolamento anche per Cogne. Disagi in molte località del Piemonte: a Sestriere la sera dell’8 gennaio, una slavina è caduta contro un condominio sfondando porte e finestre (VIDEO) ma non ferendo nessuno. La località turistica oggi è torna raggiungibile dalla valle di Susa, ma un centinaio di persone sono state evacuate dal Villaggio Olimpico. Dopo una notte di isolamento, ha riaperto la strada provinciale 23 tra il colle e Cesana Torinese, che era stata chiusa per consentire alle forze dell'ordine di rimuove alcuni alberi caduti per la neve. La perturbazione, che sta interessando soprattuto il Nord Ovest, con piogge e neve, durerà ancora per l’intera giornata di oggi, mentre il maltempo arriverà anche al centro Sud, entro il 10 gennaio (METEO).  

Valle d'Aosta: valanga a Cogne

In Valle d’Aosta, a Breuil/Cervinia oggi le scuole e gli impianti sciistici rimarranno chiusi. A Cogne una valanga ha invaso la strada regionale poco sotto la frazione Epinel, formando un muro di 7-8 metri di altezza per circa 15 metri di lunghezza. In paese, un migliaio di abitanti è rimasto isolato. Le zone più colpite dalle intense precipitazioni, con una quota neve che si sta abbassando ai 1.200 metri, sono le valli del Gran Paradiso (Cogne, Rhemes e Valsavarenche), Valgrisenche, Cervinia, la Valle d'Ayas e Gressoney, ultimo paese in ordine di tempo ad aver interrotto i collegamenti. Chiuso per una colata di fango un tratto della strada statale 26 ad Avise. Piove da più di 24 ore in bassa quota. Nelle località del fondo valle si registrano diversi allagamenti e alcuni blackout, senza particolari criticità. Le commissioni valanghe comunali sono in attesa di un'evoluzione della situazione meteorologica che per il pomeriggio dovrebbe migliorare, con un'attenuazione delle precipitazioni.

Sestriere: slavina e Villaggio olimpico evacuato 

Forti disagi anche in Piemonte. Dopo la slavina che si è abbattuta su un condominio a Sestriere, un soccorritore della Croce Rossa ha detto: "Abbiamo temuto un'altra Rigopiano". "La struttura non è collassata, è rimasta integra - ha spiegato - La neve è entrata al primo piano e al piano seminterrato, riempiendo porte e finestre e interessando locali comuni, parte degli ingressi e alcuni appartamenti. Ha distrutto le finestre. La neve nei corridoi era più alta, nelle stanze un po' meno, e la maggioranza delle persone è riuscita ad uscire da sole. I danni sono ingenti". Intanto, nella giornata di oggi, a Sestriere è scattato un nuovo allarme: evacuato il Villaggio Olimpico, da cui si sono dovute allontanare circa 100 persone. Nella struttura realizzata per i Giochi 2006 e convertita a hotel e residence, una trentina di stanze sono state invase dalla neve caduta da un cornicione. Non risulta che ci siano feriti.

Piemonte tra neve e pioggia

In Piemonte la neve caduta su Alpi Cozie e Graie, supera i 2 metri, oltre i 2mila metri. Lo rende noto l'Arpa, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che parla di un "evento rilevante per quantità e caratteristiche". Ma nella Regione, non è solo la neve a creare problemi. Molte strade sono chiuse per il pericolo di slavine, ma ci sono anche i disagi legati alle forti piogge: sono caduti quasi 250 millimetri di acqua in 24 ore, e nel capoluogo piemontese una vera e propria voragine si è aperta nella notte scorsa, in corso Regina Margherita.

A Roma e Palermo mai così caldo da 40 anni

Mentre al Nord è emergenza neve, a Roma e Palermo, l'8 gennaio, si sono registrate  temperature massime di 19,6 e 24,1 gradi, che rappresentano i valori più elevati degli ultimi 40 anni. Le minime sono state di 17 e 18,8 gradi, le più alte degli ultimi 20 anni.