Margherita, l'ex tesoriere Lusi condannato in via definitiva a 7 anni

Cronaca
Luigi Lusi (Ansa)

Questa la decisione della Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso. Lusi era sotto processo per appropriazione indebita, per la sottrazione di 25 milioni di euro dalle casse del partito e calunnia nei confronti di Francesco Rutelli

La Cassazione ha confermato la condanna a sette anni di reclusione per Luigi Lusi, l’ex tesoriere della Margherita, sotto processo per appropriazione indebita, per la sottrazione di 25 milioni di euro dalle casse del partito, e calunnia nei confronti di Francesco Rutelli. L'ex sindaco di Roma: "Giustizia è fatta, denaro confiscato sarà donato allo Stato".

Inammissibile il ricorso di Lusi

La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso di Lusi, trasformando la pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici in interdizione di cinque anni, con interdizione di un anno dalla professione legale. Lusi dovrà dunque tornare in carcere. La difesa commenta: "Rispettiamo le sentenze" e fa sapere che l'ex tesoriere si costituirà.

Rutelli: "Giustizia è fatta"

Arriva immediata la reazione dell'ultimo presidente della Margherita, Francesco Rutelli: "Giustizia è fatta. L'onestà e la determinazione hanno sconfitto il furto e le calunnie. La vittoria è completa, grazie alla confisca del maltolto che su nostra richiesta viene donato allo Stato". 

Le tappe del processo 

Dopo la sentenza definitiva, Lusi torna dunque in carcere dove nel 2012 aveva già scontato alcuni mesi in custodia cautelare (un altro periodo lo trascorse ai domiciliari in un convento in Abruzzo), prima di tornare libero nel maggio 2013. Il 31 marzo del 2016 l'ex tesoriere era stato condannato a 7 anni di reclusione, con un lieve sconto di pena rispetto agli otto anni inflitti in primo grado dovuto alla prescrizione di alcuni episodi di reato. Nella sua requisitoria, durante l'udienza pubblica del 23 novembre scorso, il sostituto procuratore generale della Cassazione Alfredo Pompeo Viola aveva invece sollecitato una riduzione di pena per l'imputato (da 7 a 5 anni e 3 mesi) ritenendo prescritte anche altre imputazioni.

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