Pane e olio, il matrimonio che fa bene alla salute
CronacaUn evento organizzato dall'Associazione italiana dell'industria olearia ha celebrato le virtù di un connubio da riscoprire
Tradizione tipica di un'alimentazione ancora dettata dalle limitate disponibilità della dispensa casalinga, quella del pane e olio è una merenda che Assitol tiene a far riscoprire, anche sotto il profilo della salute. L'Associazione italiana dell'industria olearia ha dedicato a questo antico matrimonio un evento che ha coinvolto il mondo del pane e il comparto dell’extravergine. Il convegno "Pane e olio, la merenda che fa bene", si è tenuto lunedì 27 novembre a Roma.
Ostacolati dalle diete
L'iniziativa si è proposta di "valorizzare due 'tesori' della nostra cultura gastronomica", si legge sul sito di Assitol, "messi in difficoltà dall’ossessione per la dieta e dati per scontati nell'uso quotidiano". A proposito di salute, non va dimenticato che l'olio d'oliva contiene i preziosi grassi Omega 3 che favoriscono la salute del cuore. "E’ una coppia vincente", ha detto Palmino Poli, presidente Aibi e rappresentante dell'industria del pane, "che unisce gusto e salute: proprio quello che ci chiedono i consumatori di oggi, senza sapere che la soluzione è a portata di mano". Il pane negli ultimi anni è cambiato molto per venire incontro alle esigenze dei consumatori, con un'offerta sempre più ricca di ingredienti come farine grezze e cereali diversi dal grano raffinato. Nonostante questo il consumo quotidiano di pane si è ridotto negli ultimi anni agli attuali 85-90 grammi a testa.
L'olio ancora "incompreso"
Anche il consumo di olio d'oliva è diminuito. Negli ultimi vent'anni si è passati, secondo i dati del Consiglio Oleicolo Internazionale, da 13 chili di consumo pro-capite annuo a 10,5 chili. In Italia il consumo ammonta a circa 600mila tonnellate l’anno. Una cifra che resta imponente, sebbene non basti ad evitare, per l’olio extravergine, l'appellativo di "grande incompreso". Secondo Angelo Cremonini, presidente di Assitol, "ancora oggi il nostro extravergine viene trattato alla stregua di un semplice condimento, ma è molto di più: un alimento a tutto tondo, che dà personalità ad ogni piatto".
Il giudizio sulla salute
Anche l'Istituto Superiore di Sanità è intervenuto per riconoscere i valori nutritivi di questa "merenda" all'italiana. "E’ dimostrato dalle evidenze scientifiche che i due alimenti si migliorano a vicenda dal punto di vista nutrizionale", ha dichiarato Marco Silano, direttore dell’Unità Operativa Alimentazione, Nutrizione e Salute dell’Iss, "l’olio si accompagna benissimo al pane, riducendone l’indice glicemico e, in una dieta varia ed equilibrata, può rappresentare un'ottima merenda per i bambini". Per gli adulti si può pensare ad un piatto unico: "Se di sera si torna stanchi o si ha poco tempo, mettendo insieme pane, olio e qualche altro ingrediente, ad esempio gli omega3 del pesce azzurro ed i micro-nutrienti del pomodoro, si ottiene un pasto davvero sano e completo dal punto di vista nutrizionale", ha concluso Silano.