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Consiglio Figc, aumenta il pressing su Tavecchio per le dimissioni

Cronaca
Carlo Tavecchio, numero uno della Figc (Getty)

Previsto per lunedì 20 novembre l’incontro che potrebbe sancire la fine della presidenza dell’attuale vertice del calcio italiano dopo la clamorosa mancata qualificazione degli azzurri ai mondiali del 2018. Assocalciatori e Lega Pro chiedono nuove elezioni

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Cresce l’attesa e aumenta il pressing su Carlo Tavecchio. L'appuntamento è per domani, lunedì 20 novembre, quando, a Roma, si riunirà il Consiglio Federale della Figc. Ancora un giorno e poi si capirà se l’attuale vertice della Federazione continuerà a rimanere a capo del calcio italiano oppure se passerà la mano. La scorsa settimana il ctGian Piero Ventura è stato esonerato dopo lo 0-0 di San Siro contro la Svezia che ha determinato la mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali del 2018. Adesso anche Tavecchio sembra arrivato al capolinea: non sono pochi coloro che lo invitano a fare un passo indietro. "Penso e mi auguro che Tavecchio si presenterà dimissionario" ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Fonti della Federazione però smentiscono: "Il presidente sta ultimando le sue proposte per rispettare l'impegno preso con tutte le componenti nell'incontro di mercoledì scorso".

Pressing su Tavecchio

Tavecchio sembra intenzionato a resistere fino all'ultimo, ma rischia di non avere più la maggioranza in Consiglio. Per il presidente Figc la situazione si prospetta assai complicata. Oltre all'opposizione dell'Assocalciatori, anche la Lega Pro col suo presidente Gabriele Gravina vuole andare a nuove elezioni. In più, a Tavecchio potrebbe mancare anche l'appoggio di un consigliere della Lega dilettanti. L’attuale presidente della Figc, in ogni caso, non avrebbe più la possibilità di portare  avanti un vero piano di rilancio del calcio italiano.

“Colpa di Ventura, non dormo da quattro giorni”

Tavecchio, dopo la mancata qualificazione dell’Italia a Russia 2018 e dopo l’esonero di Ventura, aveva scaricato tutte le colpe sull’ex ct: "E' una debacle tecnica: è stata colpa sua”, aveva dichiarato in lacrime il numero uno della Figc. “Ora non sono per niente sereno, non riesco a dormire da quattro giorni. Abbiamo giocato proprio male: con gente alta quasi 1 metro e 90 noi crossavamo in mezzo", ha concluso Tavecchio.