Aviaria, Hong Kong vieta l'importazione di pollo e uova da Milano
CronacaLa decisione è stata presa dall'Autorità sulla sicurezza alimentare della regione sotto il controllo cinese, a causa dei focolai registrati nel Nord Italia. Nei primi 9 mesi del 2017 il nostro Paese ha esportato verso l'ex colonia britannica 1300 tonnellate di pollame
L'Autorità sulla sicurezza alimentare di Hong Kong (Cfs) ha annunciato il blocco immediato delle importazioni da Milano di pollame, carne ma anche derivati, a seguito dei recenti casi di influenza aviaria. A settembre la regione sotto il controllo cinese aveva già vietato l’import di pollame dalla provincia di Padova. Altri focolai di aviaria erano stati registrati negli scorsi mesi in provincia di Verona, in Lombardia nel Lodigiano, e all’inizio di ottobre anche nella zona di Ferrara.
La procedura di Hong Kong
Un portavoce della Cfs ha spiegato - si legge nel comunicato stampa dell’autorità di Hong Kong - che nei primi 9 mesi di quest’anno Hong Kong ha importato dall’Italia circa 1.300 tonnellate di carne di pollame congelata e 12mila uova. "Il Cfs ha contattato le autorità italiane sulla questione e monitorerà quanto riferito dall’Oie (Organizzazione mondiale della sanità animale, ndr) sul diffondersi dell'epidemia. Saranno adottate azioni appropriate in base all’evolversi della situazione", ha concluso il portavoce.
Negli ultimi mesi focolai di aviaria in Veneto e Lombardia
Il divieto delle autorità di Hong Kong è solo l’ultimo di diversi episodi legati alla comparsa di focolai di influenza aviaria nel Nord Italia. A inizio ottobre 850mila galline erano state abbattute nel Ferrarese dopo che alcuni esemplari di un allevamento erano stati trovati positivi al virus A, sottotipo H5N8. Altri due focolai erano stati scoperti ad agosto in Veneto e un altro caso si era verificato in provincia di Lodi. A settembre la stessa Autorità sulla sicurezza alimentare di Hong Kong aveva vietato l’importazione di pollame e di uova dalla provincia di Padova.