Aviaria, 850mila galline da abbattere in un'azienda del Ferrarese

Salute e Benessere
Una partita di uova analizzate in laboratorio (Fotogramma)

Alcuni esemplari di un allevamento di Codigoro sono stati trovati positivi al virus A sottotipo H5N8, dopo i test effettuati dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Dopo la bonifica permarrà per 30 giorni il divieto di ripopolamento

 

Sono 850mila le galline ovaiole abbattute nel Ferrarese a causa di un focolaio di influenza aviaria. È quanto riportato dai giornali locali che precisano come il provvedimento sia stato eseguito il 7 ottobre in ottemperanza all'ordinanza della sindaca di Codigoro, Alice Zanardi.

Il possibile contagio

L'abbattimento dei volatili si è reso necessario dopo la scoperta dell'infezione che ha colpito alcuni esemplari dell'azienda agricola “Fiorin” di Codigoro, Ferrara. Secondo quanto rivelato dalle autorità, il provvedimento di Zanardi muove dalla positività degli animali al virus influenzale di tipo A sottotipo H5N8, rilevato dai test effettuati dagli esperti dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Nello stabilimento preso in esame, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, lavorano ottanta dipendenti per lo più locali che ancora non sanno se l'azione sanitaria comporterà per loro la perdita del lavoro. "Mi dispiace per lo stabilimento e per gli operai - ha detto Zanardi - Speriamo che tutto torni presto alla normalità".

Le procedure di bonifica

Per bloccare il propagarsi del contagio la prima cittadina ha ordinato, riporta l'ordinanza, “il sequestro immediato dell'allevamento e l'abbattimento in loco di tutti gli 850mila volatili presenti nell'azienda”. La procedura continuerà, poi, con la distruzione delle carcasse e di tutte le uova presenti. I danni provocati dal contagio potrebbero ammontare a 2 milioni di euro, e l'operazione di bonifica potrebbe protrarsi per settimane considerato l'alto numero di animali da abbattere. Si tratta di una “scelta doverosa e obbligata”, ha detto la sindaca Zanardi. Oltre all'abbattimento delle galline, la ditta specializzata che effettuerà l'opera di ripulitura, sarà anche incaricata di distruggere o trattare tutti i materiali e i rifiuti potenzialmente contaminati all'interno dell'azienda. Si passerà poi alla disinfezione dei locali, delle zone ad essi circostanti, e dei veicoli utilizzati degli animali. Una bonifica totale, dunque, che comporterà anche il divieto per l'azienda colpita dal provvedimento di ripopolare i suoi locali con nuovi volatili prima che siano trascorsi trenta giorni dal completamento delle operazioni.

 

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