Mortara, incendio azienda rifiuti speciali: scuole chiuse per 2 giorni

Cronaca

Le fiamme sono divampate nello stesso giorno in cui erano attesi i tecnici dell'Arpa. I vigili del Fuoco stanno spegnendo i piccoli focolai ancora attivi, per poi procedere allo smassamento dei materiali bruciati. Rischio diossina in tutta la zona. FOTO - VIDEO

I vigili del Fuoco sono ancora impegnati a spegnere alcuni focolai dell’incendio scoppiato all’alba di ieri nella ditta "Eredi Bertè"che si occupa di smaltimento di rifiuti speciali a Mortara, in provincia di Pavia (LE FOTO). In seguito procederanno allo smassamento dei rifiuti bruciati

Rischio diossina

Per tutta la giornata di ieri colonne di fumo alte decine di metri sono stati visibili anche a chilometri di distanza e il prefetto di Pavia, Attilio Visconti, si era detto preoccupato per un’eventuale sviluppo di diossina dai rifiuti di gomme e plastica andati in fiamme. Su disposizione del prefetto, il sindaco di Mortara e quelli di dieci Comuni limitrofi hanno emesso ordinanze per invitare la popolazione a tenere chiuse porte e finestre e a non raccogliere e consumare i prodotti dell'orto fino a quando le analisi dell'Arpa non escluderanno contaminazioni.

 

Scuole chiuse altri due giorni

 

Scuole chiuse per altri due giorni, domani e dopo. Con un'ordinanza il sindaco Marco Facchinotti, "a scopo precauzionale" e "considerato che non sono ad oggi pervenuti accertamenti ed analisi da parte di Arpa Lombardia", dispone "la sospensione dell'attività educativa nelle scuole di ogni ordine e grado compreso l'asilo nido comunale" per le giornate di venerdì e sabato. Un'analoga ordinanza è in arrivo dal sindaco di Vigevano Andrea Sala. Anche a Vigevano, che dista una quindicina di chilometri dal luogo dell' incendio, è chiaramente avvertibile il forte odore di plastica bruciata che da oggi, con il cambiamento delle condizioni meteo, grava sulla città di Mortara.
 

Aperta un’inchiesta

I carabinieri stanno indagando per accertare la natura dell'incendio, anche alla luce del fatto che proprio ieri mattina nella ditta sarebbero dovuti arrivare i tecnici dell'Arpa per la visita ispettiva semestrale. Un altro rogo, in quel caso di accertata origine dolosa, era scoppiato nella stessa ditta il 14 settembre 2004.

La mappa dei roghi degli ultimi due anni

Da Roma intanto il presidente della commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti, Alessandro Bratti, ha confermato l'impegno a monitorare il fenomeno dei roghi nelle aziende di trattamento e smaltimento. "Approfondendo quanto avvenuto a Pomezia e Malagrotta tra maggio e luglio - dice - ci siamo impegnati a ricostruire la mappa degli incendi degli ultimi due anni in tutte le regioni".

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