Dal 18 al 22 maggio la buchmesse nel capoluogo piemontese: 469 espositori, mille case editrici, 56mila biglietti già venduti. Nell'anno dello strappo con Milano, spazio anche al "Salone Off" e alla Fiera europea della Musica. Tra gli ospiti più attesi, Pennac e Baricco
Dal 18 al 22 maggio va in scena a Torino il Salone internazionale del Libro. Un’edizione particolare, sia perché è la trentesima sia perché segna la separazione dagli scissionisti milanesi. Per la prima volta, infatti, la buchmesse deve confrontarsi con la concorrenza di un'altra manifestazione analoga: la fiera Tempo di libri, che si è tenuta a Milano dal 19 al 23 aprile. Il tema scelto a Torino è “Oltre il confine” e il manifesto, con un libro che scavalca un muro, è stato disegnato da Gipi. Il programma (qui la app per non perdersi nulla) prevede 1.200 eventi, 469 espositori (nel 2016 erano 338) più 33 editori francesi per la prima volta ospiti negli stand di quelli italiani, ospiti internazionali, oltre mille case editrici e tante alleanze in città e fuori (come quelle con Narrazioni Jazz, con la scuola Holden e con più di 70 festival in tutta Italia). Un’edizione che va anche “Oltre il confine” del Lingotto, con gli eventi del “Salone Off” sparsi per il capoluogo piemontese, e “Oltre il confine” dell’editoria, con la prima Fiera europea della Musica (F.E.M.) con case discografiche e editori musicali.
Direttore editoriale Nicola Lagioia
Il Salone si annuncia un successo, con alberghi pieni, una presenza di stranieri stimata tra il 10 e il 30 per cento, oltre 20mila studenti che arriveranno da tutto il Paese. Alla vigilia del taglio del nastro i biglietti venduti sono 56mila. Direttore editoriale è il premio Strega Nicola Lagioia, il presidente è Massimo Bray. A inaugurare questa edizione, giovedì 18 maggio, sono il presidente del Senato Pietro Grasso, che porta a Torino anche il suo nuovo libro “Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia” (Feltrinelli), i ministri Dario Franceschini e Valeria Fedeli, le autorità cittadine. Ma la festa inizia già oggi: alle 20 c’è il concerto “Jass. Ovvero quando il jazz parlava siciliano” di Franco Maresco e Claudia Uzzo, che dà il via anche alla rassegna “Narrazioni Jazz”. Poi il balcone di Palazzo Madama ospita la lettura da “Il nome della rosa” di Umberto Eco portata in scena da Eugenio Allegri. Infine lo Spazio Ex Incet nella periferia torinese propone, in collaborazione con Todays Festival, un dj set di 2manydjs.
Gli eventi più attesi
Tra gli eventi più attesi del Salone, il ritorno di Daniel Pennac con un nuova avventura dei “Malaussene”, ai quali aveva detto addio proprio al Salone vent'anni fa: previsto reading al grattacielo Sanpaolo e incontri in fiera. Spazio anche per le feste per il re dell'horror Stephen King, che compie 70 anni a settembre (due ore di letture e interventi con, fra gli altri, il fan club Stephen King-Italia), e per J.R.R. Tolkien, a 125 anni dalla nascita e a 80 da “Lo Hobbit” (sarà festeggiato con un rendez-vous europeo fra le mura del Borgo Medioevale del Valentino).
La sezione “Another side of America”
Tra le novità di questa trentesima edizione c’è la sezione “Another side of America”, paese ospite. Al Lingotto è prevista una libreria a Stelle e Strisce e l'arrivo di big come il premio Pulitzer Richard Ford, con il suo nuovo libro “Tra loro” (Feltrinelli); Jonathan Lethem, con “Anatomia di un giocatore d'azzardo” appena arrivato in libreria per La Nave di Teseo; la poetessa Claudia Rankine, con “Citizen” (66th and 2nd); la canadese Miriam Toews, con “Un complicato atto d'amore” (MarcosyMarcos); Bruce Sterling con le sue visioni cyberpunk. E poi omaggi ad Allen Ginsberg e Kent Haruf. E non poteva mancare un evento, in due incontri, sul caso editoriale Elena Ferrante.
Gli ospiti
Nei 45mila metri quadri di superficie del Lingotto, i fan aspettano anche autori culto come Annie Ernaux con “Memoria di ragazza” (L'Orma); Luis Sepulveda in dialogo con Elsa Osorio e il suo nuovo libro “Doppio fondo” (Guanda) e con Carlo Petrini; Amitav Ghosh con “La grande cecità” (Neri Pozza); Yasmine Reza con il nuovo “Babilonia” (Adelphi); Alicia Gimenez-Bartlett e Luciana Littizzetto in dialogo con Maria De Filippi su “La bella addormentata in quel posto”. Per chi cerca un attimo di relax nel rumore della fiera, poi, ecco “L'isola del silenzio”: tutta di legno, si può entrare per dieci minuti con una speciale banconota-lasciapassare. Del valore del silenzio sarà testimone anche la coreana Suzy Lee, che arriva a Torino con il suo ultimo silent book “Linee” (Corraini Edizioni).
Il “Salone Off” in giro per la città
Il Lingotto quest’anno chiude alle 20 per lasciare spazio alla 14esima edizione del “Salone off”, che dilaga in città e oltre. In serata, quindi, il quartier generale della manifestazione si sposta all'interno di un'altra storica fabbrica, la Ex Incet: industria nazionale produttrice di cavi elettrici fino al 1968, ora è di proprietà del Comune, che la sta riaprendo come polo destinato ai giovani e all'innovazione. Qui, ha detto il direttore Lagioia, “ci saranno ‘quelli della notte’ del Salone". La nuova location, all'altro capo della città, sarà il cuore di una festa che in 20 giorni offrirà oltre 500 appuntamenti in 250 luoghi: non solo in tutta Torino, ma anche in dieci località della cintura, più quattro altri Comuni del Piemonte. Volumi e letture, spettacoli, dibattiti e laboratori arriveranno nei luoghi più insoliti: dalla mongolfiera Turin Eye al sommergibile Provana al Parco del Valentino, da scuole, biblioteche, parchi e musei fino alle carceri e agli ospedali. Toccheranno anche case private, il cui indirizzo verrà svelato poco prima dell'appuntamento. E perfino il Cimitero monumentale cittadino, dove lo scrittore cult Paolo Nori proporrà in orario serale una lettura da “La dama di picche” di Puskin, in una sorta di seduta spiritica per “riportare in vita” il romanziere. Fra le chicche, oltre a Pennac all'auditorium del Grattacielo Intesa-Sanpaolo, Anna Bonaiuto il 20 al Tangram Teatro con un reading da “Suite Francese” di Irene Nemirowski e sempre il 20 lo stesso Lagioia che, insieme a Roberto Gifuni e Jonathan Lethem, leggerà alcuni brani da “Tre”, l'ultimo romanzo del cileno Roberto Bolano. All'Ex Incet, tra concerti e dj-set, troverà spazio anche un rave letterario di Alessandro Baricco, che leggerà “Furore” di Steinbeck accompagnato dalla musica di Francesco Bianconi dei Baustelle. L'intero programma, spiegano gli organizzatori, è il frutto della contaminazione fra poesia, musica, cinema, teatro, arte, sapori e solidarietà.
Dialogo tra libri e musica
A proposito di contaminazioni, in questa edizione del Salone del Libro debutta al Lingotto la prima Fiera europea della Musica (F.E.M.) con case discografiche e editori musicali. E con presentazioni di libri e dischi, dibattiti e confronti sul rapporto tra musica e letteratura e sul diritto d'autore. La F.E.M. si snoda in cinquecento metri quadrati del Padiglione 1 del Salone, un vero e proprio music store dove trovare rarità e classici. Ma anche un Music'n Books di 80 posti dove ascoltare artisti, musicisti e gruppi: come Remo Anzovino e Roy Paci, Fabio Concato, i GnuQuartet, la cantante catanese Levante, il gruppo torinese I Miriam con in anteprima il singolo “Plutone” con la partecipazione inedita di Alice, L'Aura con il nuovo disco “In nome dell'amore”. E poi omaggio A Gianmaria Testa a un anno dalla morte e a “La musica a fumetti”, a partire dal graphic novel “Janis Joplin” (Edizioni Bd) di Giulia Argnani. Tanti gli ospiti che hanno confermato la loro presenza accanto al padrone di casa Gegé Telesforo.