Donne aggredite da uomini: tre casi in 24 ore

Cronaca
I carabinieri a Brescia, nella casa in cui è stata uccisa dal marito una 55enne (Fotogramma)

Un imprenditore di Brescia avrebbe accoltellato la moglie 55enne e, dopo aver avvertito i carabinieri, ha imboccato l'autostrada per scontrarsi contro un tir: morto sul colpo. Nel Catanese una 41enne, madre di 3 figli, sarebbe stata strangolata dall'ex convivente. Restano gravi le condizioni della donna incinta a cui il compagno ha dato fuoco a Pozzuoli: la neonata sta bene

Tre donne aggredite da uomini in meno di 24 ore: due sono morte, l’altra sta lottando per sopravvivere. A Brescia un 56enne avrebbe accoltellato la moglie e poi si sarebbe ucciso schiantandosi contro un tir, contromano, in autostrada. Nel Catanese una 41enne, madre di 3 figli, sarebbe stata strangolata dall’ex convivente. Restano gravi le condizioni della donna incinta a cui il compagno ha dato fuoco ieri: sta bene la neonata.

Donna uccisa dal marito a Brescia - Paolo Piraccini, 56 anni, lunedì sera verso le 22.30 ha chiamato i carabinieri dicendo di aver ucciso la moglie, 55 anni, a coltellate nell'abitazione della coppia. Poi l’uomo è fuggito in auto imboccando contromano l'autostrada A4 e finendo contro un mezzo pesante: è morto sul colpo nello schianto. Era il proprietario di una pizzeria in provincia.
 


41enne strangolata nel Catanese -
Una 41enne, Luana Finocchiaro, è stata trovata morta lunedì sera nella sua abitazione di Misterbianco, nel Catanese. Per l’omicidio è stato fermato l’ex convivente della donna, un 37enne che con lei aveva avuto un figlio che ha 4 anni. Secondo l'accusa l'avrebbe strangolata al culmine di una lite scaturita per gelosia e per la gestione del bambino. La donna aveva anche altri due figli avuti da un precedente matrimonio. Il 37enne fermato, che ha negato ogni coinvolgimento, era stato arrestato nel 2012 dai carabinieri per lesioni personali nei confronti della vittima: l'uomo era stato posto ai domiciliari, ma dopo tre giorni la donna aveva ritirato la denuncia e lui era tornato libero.



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Resta grave la donna di Pozzuoli - Restano gravi, intanto, le condizioni di Carla Ilenia Caiazzo, la donna incinta di 38 anni di Pozzuoli (Napoli) a cui il compagno ha dato fuoco lunedì. Grazie ad un taglio cesareo, la donna ha dato alla luce una bambina dopo 34 settimane di gestazione. La piccola sta bene. Sono le condizioni di Carla, che ha ustioni sul 40% del corpo, che destano forti preoccupazioni. Resta in carcere il compagno Paolo Pietropaolo, fermato dai carabinieri nei pressi di Formia dove, durante la fuga, è andato a sbattere con la sua auto contro un guardrail.

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