La Terza sezione penale ha accolto i ricorsi dei due imputati annullando con rinvio la sentenza di condanna emessa dalla Corte d'Appello di Milano. "Inammissibile" il ricorso della Procura lombarda che chiedeva condanne più alte. L'ex direttore del Tg4 era stato condannato a 4 anni e 10 mesi, l'ex consigliere regionale a 3 anni
Processo da rifare per Emilio Fede e Nicole Minetti. La Terza sezione penale della Cassazione, accogliendo i ricorsi dei due imputati, ha annullato con rinvio la sentenza di condanna emessa dalla Corte d'Appello di Milano nell'ambito del processo Ruby bis. "Inammissibile" il ricorso della Procura di Milano che chiedeva condanne più alte. Fede era stato condannato a 4 anni e 10 mesi, Minetti a 3 anni.
Respinte le conclusioni del pg - La Suprema Corte ha dunque disposto un processo d'appello bis per l'ex direttore del Tg4 e l'ex consigliera della Regione Lombardia che in secondo grado erano stati condannati. I giudici non hanno condiviso le conclusioni che il sostituto pg, Angelillis, aveva esposto nella sua requisitoria in mattinata: il pg, infatti, aveva sollecitato un nuovo processo per aumentare la pena ad Emilio Fede, in accoglimento delle tesi contenute nel ricorso presentato dalla procura generale di Milano. Angelillis aveva anche sollecitato la conferma della condanna a Minetti. Il collegio, presieduto da Claudia Squassoni, ha invece dichiarato inammissibile il ricorso della procura generale milanese.
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