Libia, la tv di stato: "Riconquistata Brega"

Cronaca
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Le truppe fedeli a Gheddafi dichiarano di aver strappato un'altra città agli insorti. A Bengasi intanto saltano tutte le comunicazioni e un cameraman di Al Jazeera è stato ucciso in un agguato

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Continua senza sosta la controffensiva del governo di Gheddafi per riconquistare i principali centri della costa libica e aprirsi una strada verso la Cirenaica. Mentre gli insorti sono in attesa di una decisione delle potenze occidentali su una possibile no fly zone, la televisione di stato annuncia che Brega, importante centro in fondo al Golfo della Sirte, sarebbe stato strappato ai ribelli e riconquistato al controllo di Tripoli. "La città di Brega è stata ripulita delle bande armate", ha detto una fonte militare citata dalla tv di Stato. In precedenza fonti giornalistiche a Brega avevano detto che decine di insorti si stavano ritirando dalla città, fuggendo verso est incalzati dai colpi d'artiglieria delle forze fedeli al colonnello Gheddafi. Le città in mano agli antigovernativi nell'est della Libia stanno cadendo una dopo l'altra nelle mani dei 'lealisti', che ormai si trovano a 240 chilometri da Bengasi, la roccaforte dell'opposizione nella zona petrolifera orientale. I ribelli, dal canto loro, hanno annunciato che mantengono il controllo di Misurata.

La situazione a Bengasi - Tutte le comunicazioni dei telefoni cellulari si sono interrotte a Bengasi, la roccaforte dell'insurrezione in Cirenaica, nella Libia orientale, mentre le forze fedeli al colonnello Gheddafi stanno avanzando. I 'lealisti' continuano ad avanzare verso Est, costringendo gli insorti alla ritirata con bombardamenti e attacchi con missili e mortai. Seif al-Islam, uno dei figli di Gheddafi, ha promesso "una guerra ad oltranza", affermando che i governativi hanno già ripreso "il 90% del Paese".

Morto un reporter di Al Jazeera
- Un cameraman della televisione satellitare araba è stato ucciso in un agguato a Bengasi, la città libica controllata dai ribelli. Ali Hassan al Jaber è destinato a diventare il primo giornalista ucciso nei combattimenti che infuriano nel Paese africano. Un commando armato ha teso un agguato a lui e ai suoi colleghi, che si trovavano a bordo di un'auto. Il commando ha aperto il fuoco sull'auto. Un altro giornalista è rimasto ferito.

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