Successo per lo spettacolo "Una ragazza come io"
(ANSA) - CATANZARO, 06 NOV - Si è concluso con applausi scroscianti lo spettacolo al teatro Politeama di Catanzaro "Una ragazza come io" che ha avuto come unica interprete l'istrionica Chiara Francini. Lo spettacolo, presentato nell'ambito del Festival d'Autunno, ideato e diretto da Antonietta Santacroce, è stato organizzato dall'associazione "Donne In Arte" con il sostegno del Ministero del Turismo e dello Spettacolo e della Regione nell'ambito del progetto "Calabria straordinaria".
L'istrionica Chiara Francini mette in scena un monologo, concepito insieme a Nicola Borghesi, che è anche il regista dello spettacolo, in cui, fondendo elementi di ironia e di riflessione, mette a nudo se stessa raccontando la sua vita al di fuori degli aspetti artistici. L'attrice fiorentina dimostra quanta personalità e forza interiore sono state necessarie per arrivare al successo, insieme alla volontà di emergere con grande caparbietà nonostante il suo continuo sentirsi "una fuori luogo, una parvenue".
La protegonista parla della povertà della sua famiglia e dell'infanzia vissuta a Campi Bisenzio. Cita la nonna, soprannominata "l'Orlanda Furiosa", e racconta del suo disagio nel confrontarsi con la borghesia della scuola frequentata a Firenze. C'è grande ironia nella sua distinzione tra ricchi di destra e ricchi di sinistra ed una certa crudezza quando afferma che "la povertà è una sola". In tutti i momenti dello spettacolo Chiara Francini è padrona della scena. Ogni tappa del suo percorso recitativo è contrassegnato da veloci cambi d'abito.
Dialoga con il maestro Francesco Leineri, che l'accompagna con le sue musiche. Mette in mostra la sua comicità quando arreda la sua casa di "arricchita" con oggetti particolari come un fenicottero di plastica, un albero di Natale che resta acceso tutto l'anno, un divano rosa e un cactus.
Il Festival d'Autunno tornerà il 12 novembre, sempre nel Teatro Politeama, con 'Blu Infinito', con la compagnia di ballo "Evolution Dance Theatre" e le coreografie di Anthony Heinl, già componente e coreografo dei Momix. Uno spettacolo per grandi e piccini caratterizzato de effetti speciali, danza ed acrobazie.
(ANSA).