Girifalco, cerimonia solenne a 45 anni dall'incidente aereo
(ANSA) - GIRIFALCO, 31 OTT - A quarantacinque anni di distanza da quell'evento drammatico, l'Arma ha ancora una volta ricordato, a Girifalco, nella zona di Monte Covello, l'incidente aereo in cui persero la vita sei carabinieri.
La commemorazione, in forma solenne, si è svolta dapprima nella chiesa di San Rocco a Girifalco con una messa, officiata dal parroco don Antonio De Gori, alla presenza del Comandante interregionale "Culqualber", generale di corpo d'armata Riccardo Galletta, e del comandante della Legione Carabinieri "Calabria", generale di brigata Pietro Salsano. Presenti il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta , i sindaci di Girifalco e Amaroni, i familiari dei caduti, i delegati della rappresentanza militare e tanti carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro guidati dal comandante provinciale colonnello Giuseppe Mazzullo.
Era il 31 ottobre del 1977, poco dopo le 15, quando si interruppe il contatto radio con l'elicottero AB 205 su cui viaggiavano, il generale di corpo d'armata Enrico Mino, comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, il colonnello Francesco Friscia, comandante della Legione Carabinieri di Catanzaro, il tenente colonnello Luigi Vilardo, aiutante di campo del generale Mino, il tenente colonnello Francesco Sirimarco, comandante del Centro elicotteri carabinieri di Pratica di Mare, il tenente Francesco Cerasoli, pilota della Base elicotteri di Vibo Valentia e il brigadiere Costantino Di Fede del Centro elicotteri di Pratica di Mare.
Il generale Mino si trovava in Calabria per conoscere di persona i luoghi dove muovevano le cosche della 'ndrangheta, all'epoca particolarmente attiva nei sequestri di persona.
La commemorazione è poi proseguita a Monte Covello con gli onori ai Caduti e la deposizione di due corone d'alloro al Monumento, realizzato sul luogo della tragedia. Per ricordare quella sciagura, l'Arma ha anche realizzato e diffuso un cortometraggio su quanto avvenuto quel giorno di 45 anni fa con immagini reali del sopralluogo e con una possibile ricostruzione della tragedia e degli ultimi attimi di vita dei protagonisti, raccontando il tutto con flashback su momenti trascorsi in famiglia, articoli di cronaca del tempo e cerimonie di commemorazione. (ANSA).