"Questa città mi é rimasta nel cuore, tornerò qui come reggino"
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 MAR - Bernardo Petralia é stato Procuratore generale di Reggio Calabria e poi direttore del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, ma alla città dello Stretto è rimasto sempre molto legato. Oggi Petralia, nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio, ha ricevuto dal sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, la cittadinanza onoraria di Reggio. Un'iniziativa promossa in accoglimento della proposta lanciata dall'associazione "Biesse - Benessere sociale", con cui l'ex Procuratore generale ha collaborato in numerose iniziative di educazione alla legalità e fatta propria all'unanimità dal Consiglio comunale. "Questo conferimento mi dà la legittimazione di tornare qui come reggino", ha detto Petralia ricevendo le chiavi della Città. "Mi sentivo già cittadino di Reggio - ha aggiunto - perché la cittadinanza è un sentimento. Reggio Calabria mi è rimasta nel cuore. Ho voluto, nel tempo, conoscere questa città, che mi ha anche benvoluto. Ad un certo punto mi sono sentito in piena sintonia con questa città e la larga presenza di persone oggi, oltre che di colleghi del mondo giudiziario, lo dimostra. ".
Petralia, a conclusione della cerimonia, ha ricevuto attestati di affetto e stima da parte di molti colleghi e rappresentanti istituzionali, dal prefetto Massimo Mariani, al Procuratore generale Gerardo Dominijanni, al presidente della Corte d'Appello Luciano Gerardis, oltre che dai vertici locali di polizia, carabinieri e guardia di finanza.
"Il dottor Petralia - ha affermato la presidente dell'associazione Biesse, Bruna Siviglia - incarna l'uomo che si è sempre speso a favore della giustizia e della legalità. È stato un magistrato sempre in trincea nella lotta alle mafie E da oggi, oltre che cittadino di Reggio Calabria, sarà socio onorario della nostra associazione".
"Abbiamo ascoltato e fatto nostra - ha detto il sindaco facente funzioni Brunetti rivolgendosi a Petralia - la richiesta della società civile reggina, composta da quella parte 'buona' di cittadini che è maggioritaria a Reggio e che, in questo modo, ha inteso rivolgerle il suo grazie". (ANSA).