Operazione Gdf, sigilli a beni per circa un milione di euro
(ANSA) - LAMEZIA TERME, 24 NOV - Beni per un valore di circa un milione di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro ad Alfredo e Vincenzo Mercuri, di 35 e 82 anni, coinvolti nell'inchiesta della Procura della Repubblica di Lamezia Terme denominata "Fratelli d'acciaio" su una presunta associazione a delinquere finalizzata alla commissione di innumerevoli reati di bancarotta fraudolenta e di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte ai danni dell'erario.
Il sequestro, eseguito con il coordinamento del procuratore di Lamezia Salvatore Curcio e del pm Marta Agostini, fa seguito al sequestro disposto dal gip di beni per 2,5 milioni nei confronti, tra gli altri, di Alfredo e Vincenzo Mercuri, tra i quali somme di denaro e quote di due società operanti nel settore della fabbricazione e commercializzazione del legno e dell'acciaio.
Dalle indagini, secondo l'accusa, era emerso un sistema fraudolento posto in essere da alcune società con sede a Lamezia Terme, Milano e Torino e riconducibili al "Gruppo Mercuri", nota famiglia imprenditoriale lametina. Secondo gli investigatori, alcune talune loro società, dopo aver accumulato consistenti debiti di natura tributaria e contributiva, negli anni antecedenti alla dichiarazione di fallimento erano state svuotate di tutti i beni in favore di altre imprese, sempre riconducibili al medesimo nucleo familiare, gestite direttamente dagli stessi o affidate a prestanome. Le indagini dei finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme hanno consentito di individuare altri patrimoni nella titolarità degli indagati da proporre a sequestro. Il provvedimento di oggi riguarda 14 terreni, una multiproprietà sita in una località sciistica della provincia di Trento ed un immobile adibito a magazzino commerciale nel centro di Lamezia Terme. (ANSA).